Pensava di fare il furbo ed avere un vantaggio rispetto a tutti i suoi concorrenti che pagano tasse e bollette. E, per un certo periodo di tempo, gli è andata bene tant’è che ha frodato un importo pari a circa €. 80.000,00
E’ questo il calcolo eseguito dai tecnici dell’Enel su quanto avrebbero “risparmiato” sulla bolletta il gestore di un bar di Via Arno, nei pressi del cimitero di Brindisi quattro famiglie che vivono in una masseria di Brindisi.
Nell’esercizio commerciale era stato realizzato l’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
A scoprirlo sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dei furti di energia elettrica condotto insieme al personale dell’Enel.
Per G.G., 40 anni, è scattato l’arresto per furto di energia elettrica. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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