Questa mattina al largo di Brindisi si è svolta una attività addestrativa complessa allo scopo di testare le procedure applicative di due distinti piani operativi di intervento riguardanti il soccorso ad aeromobile incidentato in mare ed il contrasto e l’abbattimento di sostanze inquinanti in ambiente marino.
Le due attività rientrano in quelle annualmente previste dal Comando Generale della Guardia Costiera e sono pianificate nell’ambito delle esercitazioni complesse che vengono organizzate e coordinate dalle singole autorità marittime.
Le varie fasi in cui si dipanato l’addestramento odierno sono state concordate il 10 Novembre scorso nel corso di briefing tecnico/operativo al quale hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni e degli enti a vario titolo interessati all’attività.
Si è concordato che, su segnalazione della torre di controllo del locale Aeroporto Papola-Casale, l’ammaraggio forzato di un velivolo diretto a Brindisi con attività di soccorso e recupero naufraghi e contestuale sversamento di combustibile a mare.
L’intera attività addestrativa, sotto il coordinamento del Comandante Capitano di Vascello Mario Valente, ha registrato il diretto coinvolgimento oltre che dei mezzi in dotazione alla Guardia Costiera di Brindisi, del mezzo veloce della squadra nautica della Polizia di Stato e delle unità dei Vigili del Fuoco intervenute a seguito di un principio di incendio sviluppatosi nella fusoliera del velivolo e successivamente estinto dalle squadre.
Significativo e’ stato il ricorso dell’unità battello in servizio antinquinamento portuale della società Ecolmed il cui contributo e’ stato necessario in quanto, dopo aver fronteggiato l’emergenza di ricerca e soccorso dei naufraghi, con l’impiego delle motovedette della Capitaneria di Porto, della Polizia Nautica e dei Vigili del Fuoco, lo scenario delle operazioni ha previsto il recupero del combustibile versatosi in mare dopo che lo stesso era stato contenuto dalle panne galleggianti in dotazione posizionate, per circa 400 mt, nello specchio acqueo circostante il punto dell’ammaraggio.
L’attività ha previsto anche il preallertamento dei servizi portuali (piloti ed ormeggiatori), del 118 dell’Asl Brindisi e la società Barretta, concessionaria del servizio locale di rimorchio in reperibilità giornaliera.
L’esercitazione ha avuto un esito più che positivo ed ha dimostrato quali utili risultati è possibile ottenere grazie alla partecipazione fattiva e collaborativa messa in campo da quanti sono sempre intenti a preservare la salvaguardia della vita umana in mare ed a custodire il delicato equilibrio dell’ ambiente che ci circonda.
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