November 4, 2025

È venuto a mancare all’età di 73 anni Luigi Iazzi, esponente politico brindisino del Partito Comunista Italiano e tra i protagonisti della vita culturale cittadina attraverso l’Arci. Si è spento dopo una lunga malattia.

In città era molto conosciuto per la sua lunga militanza nel PCI, iniziata negli anni Settanta nella federazione giovanile e proseguita poi nella segreteria provinciale, dove fu responsabile delle attività culturali. Negli anni Ottanta mise la propria esperienza al servizio dell’Arci, di cui fu il primo presidente provinciale, contribuendo alla crescita del movimento culturale e sociale brindisino. Per anni ha inoltre fatto parte del Consiglio direttivo del Teatro Pubblico Pugliese, impegnandosi nella promozione delle arti e dello spettacolo dal vivo.

Tra i tanti ricordi, quello di Carmine Dipietrangelo, che ne ha tracciato un ritratto intenso e affettuoso:

“Lo ricordo per il suo rigore e per il suo impegno di organizzatore culturale. I successi delle Feste provinciali dell’Unità degli anni ’80, durante la mia direzione della Federazione provinciale del PCI, si devono a lui. Il suo rigore organizzativo lo faceva apparire in alcune occasioni duro e schematico, ma era il suo carattere e anche un pregio. Iazzi faceva parte di una generazione che scoprì la politica ricca di valori, di bisogni di cambiamento e di emancipazione, contribuendo al radicamento sociale e culturale della sinistra brindisina in quegli anni ancora segnati dall’insediamento bracciantile e operaio.”

Con la scomparsa di Luigi Iazzi, Brindisi perde una figura coerente, appassionata e profondamente legata alla costruzione di una cultura politica e civile condivisa.

(Foto: Agenda Brindisi)

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