Parziali: 20-15, 40-30, 56-49, 76-73
Sidigas Avellino: Zerini 10, Ragland 22, Green 8, Esposito n.e., Leunen 1, Cusin 4, Severini n.e., Randolph 11, Obasohan 4, Fesenko 4, Thomas 10, Parlato. Allenatore: Sacripanti.
Enel Brindisi: Agbelese 2, Scott 15, Carter 19, Cardillo, Moore 11, Fiusco n.e., Donzelli n.e., M’Baye 13, Joseph 8, Sgobba n.e., Spanghero, Goss 5. Coach: Sacchetti
La New Basket Brindisi sfiora l’impresa ad Avellino, smettendo di lottare soltanto sul filo dell’ultima sirena.
Moore e compagni vendono cara la pelle per tutto l’incontro: tengono botta ai più quotati avversari per due tempi, poi vanno sotto fino a 17 punti. A questo punto tirano fuori orgoglio e classe recuperando punto su punto e arrivando a giocarsi la partita.
Purtroppo vuoi per sfortuna, vuoi per inesperienza, vuoi per bravura degli avversari, vuoi ancora per un paio di fischi arbitrali controversi, le ultime fasi arridono agli irpini che portano a casa due punti importanti.
La sconfitta brucia. Soprattutto perché – come altre volte – dal parquet di gioco viene fuori un’Enel Brindisi che avrebbe potuto conquistare la vittoria. E, sinceramente, queste occasioni perse stanno diventando un po’ troppe. Ma resta la consapevolezza che Brindisi può giocarsela contro chiunque e che, ad oltre un quarto del cammino del campionato, non ha ancora trovato una squadra che la mette sotto al di là di ogni ragionevole dubbio.
Avellino parte con Ragland, Leunen, Cusin, Thomas, Obasohan, Brindisi risponde con Moore, Goss, M’Baye, Joseph e Carter.
La gara viaggia subito a ritmi pazzeschi. Avellino trova in Ragland un ottimo finalizzatore delle manovre offensive mentre Brindisi si affida alla buona vena di Carter. Si gioca senza troppi fronzoli lasciando spazio alle individualità. Gli irpini sono quasi sempre in vantaggio ma Brindisi è brava a rispondere colpo su colpo. Più di qualunque commento è la sequenza dei parziali ad esprime il sostanziale equilibrio: 5-0, 7-8, 12-11, 17-15, 20-15 con bomba allo scadere di Marcus Green.
Nel secondo quarto partono meglio gli irpini che raggiungono la doppia cifra di vantaggio (25-15). Agbelese commette tre falli in pochissimi minuti ma Brindisi non demorde e con Carter e Scott si riporta sotto (25-22). Sacripanti e Sacchetti decidono di aumentare l’intensità difensiva ma il match resta equilibrato (29-26).
Le ultime fasi prima del riposo lungo sono appannaggio dei padroni di casa che approfittano di errori e palle parse dei brindisini ed operano un break di 11-2. Chiude un canestro di Scott che porta le due squadra negli spogliatoi sul risultato di 40-30.
Al rientro in campo ti aspetti la reazione dell’Enel, invece è Avellino a prendere il largo: un parziale di 9-2 maturato in poco meno di 4′ fa volare i biancoverdi a +17 (49-32). A Brindisi mancano i punti ed il la sagacia tattica dei “piccoli” e Sacchetti chiama time-out per chiarire le idee ai suoi.
L’Enel esce bene dalla pausa ed in pochi minuti rosicchia punti importanti grazie, soprattutto, alla zone press e ad ottime giocate del rientrante Scott. A 3’30” dal termine del terzo periodo il punteggio è 50-42 e stavolta è Sacripanti a fermare il match.
L’inerzia però non cambia e Brindisi scende a -4 grazie ai canestri di M’Baye e Scott. Avellino sembra alle corde ma due errori al tiro di Scott e Goss – ed altrettanti falli su contropiede dei padroni di casa – ridanno vigore agli irpini (54-46).
Al termine del terzo periodo è 56-49.
L’avvio dell’ultimo periodo è da manuale del basket: entrambe le formazioni giocano una pallacanestro deliziosa realizzando canestri spettacolari nonostante difese ben organizzate.
Brindisi sciorina Joseph e Moore che sono artefici di punti importanti che portano la squadra di Sacchetti a -1 (61-60 e 64-63).
Avellino non perde la calma e sfrutta il primo passaggio a vuoto degli avversari portandosi a +6 (69-63) grazie ai canestri di Cusin e Ragland.
Ma Brindisi non è doma. Basta un time-out per riprendere la macinare punti e canestri. I biancazzurri arrivano a -2 (69-67) e per due volte hanno la possibilità di impattare ma sbagliano ed Avellino torna a +5 (72-67).
Gara finita. Macche! Scott e Moore realizzano i canestri del -1 (72-71) poi la grande difesa da a Scott l’opportunità di portare Brindisi in vantaggio ma la sua azione viene fermata e Green, dall’altra parte, subisce un fallo e realizza i canestri del 74-71 a 12” dal termine.
Brindisi lotta, realizza con M’Baye e si trova tra le mani l’ultimo pallone per l’eventuale pareggio ma la palla si spegne sul ferro e la forte Avellino può tirare un forte sospiro di sollievo. Ma la New Basket c’è!
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