April 30, 2025

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Negli ultimi mesi del 2012, Brindisi fu pervasa da un fenomeno piuttosto curioso quanto grave e pericoloso: il furto dei tombini e delle griglie destinati allo scolo ed alla raccolta delle acque pluviali.

 

In quei giorni furono tantissime le segnalazioni giunte alla Polizia Municipale di Brindisi e i ladri di tombini causarono anche il ferimento di una persone, A.P., 57 anni. Era la sera del 24 novembre 2012 quando l’auto dell’uomo, mentre percorreva la strada periferica che porta all’ospedale ad al centro commerciale Le Colonne, finì all’interno di una buca lasciata aperta dal furto del tombino. Il malcapitato riportò lesioni al volto ed alle mani e ne ebbe per 30 giorni circa.

 

I furti cessarono all’inizio del 2013 anche perché, dopo l’incidente, fu più pressante il controllo da parte dei vigili urbani e l’indignazione dei cittadini, pronti a segnalare eventuali responsabili.

 
E’ di oggi, invece, la notizia del furto di numerosi tombini di ghisa al quartiere Sant’Elia, più precisamente su Viale Leonardo da Vinci, Via Metardo Rosso, Via Pellizza da Volpedo, Largo Angelo Dal Bon e Via Severini.

Sul posto si sono diretti gli agenti di polizia municipale, i tecnici specializzati ed alcuni dipendenti del Comune. In attesa che le “buche artificiali” tornino ad essere coperte, si è provveduto a metterle in sicurezza e segnalarle.

La speranza è quella che il triste fenomeni finisca immediatamente e che i furfanti idioti non si diventino responsabili, oltre che del furto di ferro, anche dei possibili danni a uomini, donne e bambini.

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