I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento, violazione della legge sulle armi e inosservanza degli obblighi, il 32enne Ivano Cannalire, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora.
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri in Via Pittachi quando i militari dell’Arma hanno portato soccorso ad un giovane a bordo di uno scooter finito per terra a causa della forte velocità.
Ma quando i Carabinieri si sono fermati per prestare soccorso hanno riconosciuto immediatamente Cannalire. Non solo. Hanno notato anche che l’uomo deteneva nella cintura dei pantaloni una pistola mod. 92 FS (che ha un successivo controllo si è scoperto essere con matricola abrasa e contenente 15 colpi nel serbatoio).
Cannalire, vistosi scoperto, ha tentato di darsi a repentina fuga aggredendo gli uomini di in divisa e profferendo nei loro confronti frasi minacciose e oltraggiose. I Carabinieri sono riusciti immediatamente a disarmarlo e bloccarlo ma il pregiudicato, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha sfondato con un calcio il finestrino posteriore sinistro della vettura di servizio dove era stato ristretto una volta ammanettato.
Durante le operazioni di verbalizzazione Cannalire è stato colto da malore e trasportato dal personale del 118 presso l’ospedale Perrino di Brindisi ove è ricoverato in osservazione e piantonato dal personale della polizia penitenziaria di Brindisi.
L’arma e il motociclo sono sottoposti a sequestro. Sono in corso gli accertamenti finalizzati ad accertare la provenienza della pistola.
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