L’Avis Comunale di Brindisi ritiene doveroso divulgare attraverso gli organi di stampa quanto accaduto nella giornata del 30/8/2025, in occasione della giornata di donazione di sangue organizzata (ormai da 5 anni) in Piazza Duomo, nell’ambito delle celebrazioni per i Santi Patroni.
Al fine di garantire un agevole accesso dell’autoemoteca e consentire alla stessa di poter andare via al termine della raccolta e, tenuto conto delle difficoltà riscontrate ogni anno a causa del parcheggio selvaggio su via Montenegro, abbiamo provveduto ad inoltrare regolare richiesta al Comune di Brindisi ed al Comando di Polizia Locale affinché si adottassero le necessarie misure.
A seguito della nostra richiesta è stata emessa l’ordinanza comunale n. 426 del 26/8/25 con la quale veniva interdetta la sosta sui due lati di via Montenegro con divieto di fermata dalle ore 16.00 alle ore 22.00, disponendo altresì che dal 28/8/2025 venisse apposta opportuna segnaletica da parte di chi di competenza.
All’arrivo dell’autoemoteca e dei nostri volontari alle 15:30 ci si è subito resi conto che non era presente alcuna segnaletica, ed ovviamente la presenza di auto (regolarmente) parcheggiate negli stalli previsti ed auto parcheggiate in divieto di fatto impedivano il transito del mezzo Asl, lungo circa 12 mt.
Una squadra della Polizia Locale presente casualmente sul lungomare, ed allertata dai volontari, dopo aver preso visione dell’ordinanza da noi mostrata, ha provveduto ad elevare la contravvenzione alla prima auto in sosta vietata, dichiarando però di non aver alcuno strumento per la rimozione della stessa. Solo il fortuito arrivo del proprietario dell’auto ha permesso all’autoemoteca, non senza qualche difficoltà, di raggiungere Piazza Duomo e garantire il regolare svolgimento dell’iniziativa.
Alle 21.20, verso il termine della raccolta, abbiamo quindi contattato telefonicamente il Comando della Polizia Locale in quanto la presenza, nuovamente, di auto in sosta vietata non consentiva all’autoemoteca di poter andare via. L’operatore ci riferiva che una pattuglia sarebbe stata inviata sul posto.
Alle 21:45, non essendo arrivata nessuna pattuglia, e grazie, anche questa volta, al fortunato arrivo del proprietario di un’auto in sosta, l’autoemoteca ha iniziato a percorrere via Montenegro restando però nuovamente bloccata nel tratto finale. Alle 22:00 abbiamo per l’ennesima volta contattato il Comando, considerata anche la necessità di fare fronte alla coda di autoveicoli che nel frattempo si era creata. Ci è stato risposto che la pattuglia è intervenuta elevando le contravvenzioni alle auto in divieto ma probabilmente, riteniamo, senza poi preoccuparsi dell’impossibilità di poter transitare, andando via malgrado l’attesa da parte dei volontari.
L’operatore ha ancora ribadito che la Polizia Locale non ha i mezzi per la rimozione dei veicoli.
Resta da capire a nostro avviso, se non fossimo riusciti in autonomia a trovare i proprietari delle auto in divieto, chi si sarebbe infine dovuto preoccupare di risolvere la situazione, se non le forze dell’ordine, soprattutto quelle deputate alla gestione della mobilità e del traffico.
Quanto accaduto e fin qui denunciato ci spinge ad una riflessione perché, se da cittadini siamo arrabbiati e sconcertati, da Volontari siamo profondamente delusi: il nostro è un impegno quotidiano per il bene della collettività e non è accettabile che, non solo non ci siano la collaborazione ed il sostegno necessari, ma che episodi come questo rendano ancora più oneroso il nostro lavoro, con addirittura il rischio di impedire di essere svolto.
Non è compito nostro attribuire colpe sull’accaduto e scoprire di chi, se c’è, sia la responsabilità, ma ci auguriamo che ci possa essere l’impegno concreto per far sì che ciò non accada più.
UFFICIO STAMPA AVIS COMUNALE DI BRINDISI ODV
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