Parziali: 28-22, 46-41, 68-56, 101-66
Enel Brindisi: Pullen 25, Harper 3, James 5, Bulleri 6, Cournooh 3, Di Salvatore, Denmon 16, Morciano, Zerini 5, Turner 13, Mays 16, Eric 9. Coach: Bucchi
Okapi Aalstar: J. Vermoesen, Tofi 7, J. Vermoesen, Cummard 7, El Khounchar 3, Johnson 13, Dreesen, Kesteloot 5, Clarke 13, Lodwick 12, Braun 4, Hanavan 2. Coach: Bradley
Arbitri: Sutulovic (Mne), Jovanic (Bih), Difallah (Fra)
Vittoria doveva essere e vittoria è stata.
Con il +35 sull’Okapi Aalstar, Brindisi porta a termine la prima delle due imprese salva-EuroChallenge. Adesso occorre vincere a Targu Jiu il prossimo 24 Febbraio per essere tra le otto squadre che si contenderanno il titolo europeo.
I belgi di coach Bradley hanno retto e sperato per 30 minuti, poi Brindisi ha assestato un quarto periodo micidiale distruggendo le residue speranze degli ospiti.
Ad onor del vero anche la gara odierna ha dimostrato che Bucchi ha ancora qualche importante gatta da pelare (ad esempio l’utilizzo di Cournooh e Harper) ma l’iniezione di fiducia che arriva dalla vittoria non può che rappresentare un buon viatico per il prosieguo della stagione.
La gara:
Brindisi parte con Pullen, Denmon, Turner, James ed Eric. Di contro lo startin’ five dei belgi è formato da Vermosen, Cummard, Johnson, Clarke e Braun.
L’Enel ha un buon avvio grazie ad un gioco offensivo vario e buone percentuali al tiro. Due parziali di 5-0, inframezzati da una tripla di Johnson, portano Brindisi sul 10-3 dopo 4′.
L’Aalstar approfitta di qualche imprecisione offensiva ed accorcia fino al 10-8, ma l’Enel torna a difendere alla grande e va subito a +6 (16-10).
Bucchi rafforza l’intensità difensiva inserendo Cournooh e Zerini e i biancazzurri volano subito a +8 (23-15). I successi ingressi di Bulleri e Mays portano Brindisi a +9 (28-19) prima che Cummard realizzi a fil di sirena la tripla del 28-22.
Dopo la partenza a razzo, in avvio del secondo periodo le due squadre tirano il freno a mano: nei primi tre minuti di gioco il tabellone avanza soltanto grazie ai due canestri a testa di Mays e Johnson (32-26).
Poi Brindisi prende il largo con una tripla e due liberi di Mays ed una bomba di Pullen (40-26).
Per gran parte del secondo tempo James e compagni tengono i belgi a distanza di sicurezza grazie ad una buona difesa imperniata ma verso la fine del periodo l’Okapi riesce a riportarsi sotto approfittando di alcuni buchi in difesa ed buona vena realizzativa di Clarke e Kosteloot. Si va negli spogliatoi sul 46-41.
Al rientro sul parquet di gioco, Brindisi trova tre canestri di Turner (fino ad allora a secco) ma i belgi restano a ruota (50-45 dopo tre minuti di gioco).
Poi i biancazzurri prendono il largo: parte Denmon, con due ottime iniziative personali che portano Brindisi a + 11 (56-45). Coach Bradley chiama time-out ma non riesce a cambiare l’inerzia del match. L’Enel difende forte e allunga fino a +20, grazie alla tripla di Turner, ad uno spettacolare canestro in acrobazia di Marcus Denmon e due canestri da sotto di Mays.
Il digiuno dell’Okapi dura oltre 4 minuti ma gli ultimi istanti del match sono appannaggio dei belgi che grazie ai canestri di Lodwick (il più positivo dei suoi), Johnson ed El Khounchar riducono lo scarto a 12 punti (68-56).
Nell’ultimo periodo l’Okapi tenta di rientrare in partita ma Turner e Pullen non ci stanno e mettono dentro i canestri del 73-57. A metà periodo Brindisi è a +17 (78-61) e la gara è ormai decisa. Con i belgi moralmente a terra, gli ultimi minuti sono uno spettacolo raro, anzi rarissimo. Lo offre Jacob Pullen, autore di un 6/6 consecutivo da tre punti che infervora il pubblico del PalaPentassuglia.
Angela Gatti
Pubblicato il: 17 Feb, 2015 @ 20:58
No Comments