June 18, 2025

diario-di-bordo-newLa storia della nostra vita si intreccia inesorabilmente con quella radiofonica.

Possiamo cambiare mille e poi mille mestieri, ma le radici, le nostre esperienze partono dai locali che ci hanno ospitato per quasi tutto il nostro cammino.

Attraverso la radio si consumano i ricordi, le passioni, le amicizie e gli amori. In questo luogo abbiamo formato noi stessi, creato parentele e condiviso tutto quello che ci ha reso felici ma anche tristi, come questo momento. Amicizie che durano nel tempo che si tatuano nella testa, sulla pelle e nell’anima.

Esse diventano parte integrante e fondamentale della nostra vita.

Uno sguardo, una battuta, un movimento, un respiro ti riportano a casa (la radio), uno spaccato di vita che non puoi dimenticare, lo vivi nel tempo.

 

Donato AttanasiIl 21 novembre un altro amico, Donato Attanasi è volato in cielo.

Una conoscenza nata nei primissimi anni ’80 negli studi di Radio Canale 94.

Per un periodo Donato gestì la storica emittente brindisina come direttore artistico e direttore commerciale.

 

Gli ascolti volarono grazie a un gruppo di belle voci, persone capaci, preparate e stimolate da alcune figure come quella di Donato che da dietro le quinte, alimentavano il nostro crescente interesse ed entusiasmo verso l’etere.

 

Radio Canale 94 rappresentava una seconda casa, forse addirittura la prima…

Donato era una persona mite con un carattere dolce, generoso, creativo, ironico al punto giusto, pronto al dialogo, capace di capirti al volo e di darti le giuste soluzioni.

I suoi “cosichè” introducevano nuova linfa e nuove proposte.

 

In quegli anni indimenticabili, durante il giorno si lavorava alla radio.

La sera ci si incontrava nei pressi della fontana di piazza Vittoria.

La domenica, tutti insieme, si andava allo stadio o al palazzetto dello sport.

Al ritorno l’immancabile pizza concludeva la settimana.

 

radiocanale94[1]La nostra famiglia era formata da “quelli di Radio Canale 94”.

Una vita passata con gli amici e tra gli amici, prima che Donato diventasse anche un buon padre di famiglia.

Ci mancherai Donato, ci mancheranno quegli incontri veloci degli ultimi anni.

Ci mancherà parlare dei nostri figli.

Ci mancherà quel caffè preso al volo, consumato prima di continuare a correre per chissà dove.

Oggi vogliamo fermarci, pregare per te, nel ricordo di una lunga amicizia costellata da tanti bei sogni e da qualche certezza.

 

“Cosichè”..ti auguriamo buon viaggio verso il cielo, “quelli di Radio Canale 94” ti vorranno sempre bene.

 

MARCO GRECO

 

 

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