Sull’asse Brindisi – Ferrara continuano a intrecciarsi idee, note e suoni, frutto di interessanti e gustose attività musicali che permettono di promuovere le rispettive frizzanti scene musicali.
Spruzzi di storia della provincia italiana più sincera dove i gemellaggi diventano quasi naturali e abbattono i propri confini e centrifugano culture.
Amicizie che reggono bene, non programmate che prendono spunto dall’energia e dalle molteplici ispirazioni dei suoi artisti e dei suoi autori.
Fondamentale è l’apporto della radio che funge da collante tra i diversi accenti e le anime sognanti intrise di rock.
Dopo gli Zeder di Tom Lampronti, Le Mecap degli ex Blackboard Jungle, Giacomo Esposito e Massimo Rea, Vasco Brondi e Le Luci della Centrale Elettrica, Malamore di Matteo Bonazza e Michele De Luca, Dagger Moth (da pochi giorni è stato pubblicato “Sick Around the Marrow”, il nuovo album di Sara Ardizzoni), Zone K (autentico luogo di culto in cui hanno suonato di recente anche alcuni musicisti brindisini), Radiazioni Cult avrà il piacere di presentare, venerdi 28 maggio, in esclusiva radiofonica su Ciccio Riccio, il primo disco ufficiale dei Duck Juice.
Un buon punto di partenza per cominciare a farne la conoscenza. La band è formata da Gian Piero Benetti (sax), Lorenzo Locorotondo (tastiere), Luca Chiari (chitarra), Federico Perinelli (basso), Emanuele Locorotondo (batteria) Guglielmo Campi (percussioni).
Alla formazione originale si è aggiunta una nuova sezione fiati composta da Pasquale Catena (tromba) e Lorenzo Manfredini (trombone).
Il sound dei Duck Juice è una mistura tra il groove delle sonorità funk e le atmosfere della musica jazz cercando di creare una potente empatia attraverso il linguaggio ritmico.
Il primo lavoro discografico dei ragazzi emiliani è un lavoro denso ed originale che invoglia a seguire la band per il futuro.
MARCO GRECO
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