Nella qualità di genitore di un alunno dell’Istituto comprensivo De Simone, ho richiesto copia della documentazione relativa alla procedura di selezione (delibera e/o differente provvedimento con cui si è decisa la modalità di selezione delle ditte, bando, richieste di offerta etc.) del fornitore del materiale (c.d. divisa) il cui acquisto è stato imposto dal Dirigente a tutti i genitori.
A ben vedere, infatti, la legge sanziona con la nullità qualsivoglia contratto posto in essere con la P.a. che non sia effettuato utilizzando gli strumenti offerti da Consip Mepa; da una verifica effettuata risulta infatti che sul Mepa vi sono ditte che, a titolo esemplificativo, hanno sul catalogo le magliette a manica corta bianche ad un prezzo pari al 50% di quello imposto alle famiglie. La scelta del contraente è stata effettuata dalla scuola che ha imposto la ditta ed il bene da acquistare, per cui è evidente la palese violazione di legge perpetrata (peraltro mi è stato riferito che una ditta di San Pietro Vernotico aveva manifestato l’interesse a partecipare alla selezione, ma non è stata finanche ricevuta). Giova rammentare che ““i contratti stipulati in violazione dell’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n.488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, dei detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto”.
L’aver imposto una ditta che pratica prezzi di mercato superiori rispetto a quelli da catalogo Consip – Mepa (peraltro soggetti a ribasso qualora l’Istituto avesse effettuato una gara tenendo conto del numero rilevante di alunni coinvolti) può rappresentare profili anche di illecito penale, e danno certo che ogni famiglia potrà chiedere, in termini di rivalsa, all’Istituzione scolastica (qualora non sia ravvisabile direttamente un danno erariale data l’imposizione di un acquisto sotto comminatoria di sanzione disciplinare al ragazzo), per cui ho chiesto copia degli atti di procedura, invitando chi di competenza a valutare l’opportunità (o la necessità) di sospendere qualsivoglia procedura di acquisto alla luce dei risvolti che la vicenda può avere in considerazione di quanto sopra evidenziato.
Avv. Pasquale Rizzo
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