Doppio appuntamento a Brindisi per lo spettacolo “Farfalle” presso il Teatro Verdi, il 13 dicembre 2016.
La mattina, alle ore 10:30 lo spettacolo sarà dedicato alle scuole del territorio Provinciale.
Ore 18,30 TAVOLA ROTONDA
Violenza di genere: la parola agli uomini
Introduce Dina Nani Consigliera di Parità Provinciale
Saluti Istituzionali:
Angela Carluccio Sindaca di Brindisi
Maria Rosa Caliandro Presidente CPO Ordine degli Avvocati
Intervengono:
Claudio Consales Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati
Milto Stefano De Nozza Sostituto Procuratore della Repubblica
Orazio Leggiero Associazione Naz. Maschile-Plurale/Uomini in gioco di Bari
Massimo Monticelli Referente Pari Opportunità dell’Ufficio Scolastico Provinciale
Massimo Stomati Medico Ginecologo Ospedale Perrino
Modera Serenella Molendini Consigliera di Parità Regionale
Ingresso Libero
ORE 20:30 SPETTACOLO TEATRALE “FARFALLE”
Scritto e diretto da Ilaria Cangialosi
In scena: Sara Bevilacqua, Arianna Gambaccini, Angela Iurilli, Ilaria Cangialosi
Assistente regia Giulia Fanelli
Disegno luci Vincent Longuemare
Costumi Micaela Colella
Progetto grafico Nina Viviana Cangialosi
Foto di scena/ tecnico luci Ambra Abbaticola
Animalenta Società Cooperativa
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La scena è vuota.
Ad accogliere il pubblico c’è Dedé, ci mostra fotografie antiche, raccontando piccoli aneddoti della sua famiglia. E’ ancora giovane ma già zia di sette nipoti. Li crescerà da sola. Da loro prenderà la forza. Vivere per raccontare. Raccontare per mantenere vivo il filo della memoria. I ricordi sono racchiusi nella sua casa. Li scopre. Si Siede.Tre figure appaiono come in un sogno.
A Chissà cosa sono stata?
B Ho le ali spezzate
C hai un vestito bellissimo
A E voi chi siete?
B forse siete stelle…
A Si, stelle meravigliose
A B C Stelle o farfalle? (….)
Non è della morte che vi vogliamo parlare ma della vita, della forza, del coraggio, della determinazione di queste donne che cambiò per sempre le sorti del loro paese. Vogliamo raccontare delle “Farfalle” di come si liberano dal bozzolo, lasciando mille chiazze rosse sulle case abbandonate, lasciando il Segno. Entreremo nella loro casa, mentre studiano, si laureano, si sposano, diventano madri, senza mai smettere di lottare, di fare sogni di Libertà, di Giustizia, di Cambiamento, di Coraggio.
Ci piace pensare che quel giorno, Patria, Minerva e Mati non abbiano mai più smesso di volare.
“Non regalerò mai il mio odio a chi ha spezzato la loro vita” (…)
Lo spettacolo narra la storia delle sorelle Mirabal, nate ad Ojo de Agua (Repubblica Domenicana, tra il 1923-1960) sotto il severo regime trujillista. Le famiglie furono spogliate di ogni bene a favore della Patria, per ordine del generale Rafael Leónidas Trujillo. Il regime durò più di trent’anni, circa 30.000 haitiani furono uccisi in nome dello “sbiancamento razziale” a causa di una politica xenofoba, 50.000 vittime in tutto. Minerva, Patria e Maria Teresa Mirabal crebbero in una famiglia benestante, tra libri, musica, principi di tolleranza e amore, svilupparono così nei confronti del regime un senso di rivendicazione e giustizia. Hanno lottato durante tutta la loro vita contro il regime, nascondendo gli haitiani prima e diventando attiviste poi, senza cedere mai alla paura. I loro ideali di parità, libertà e democrazia, indussero le tre sorelle a divenire l’anima del “Movimento 14 giugno” (movimento rivoluzionario nella lotta alla dittatura). La parola d’ordine del movimento era “Mariposas”, “Farfalle”. Le farfalle si moltiplicarono velocemente, il movimento contava più di 20.000 adesioni, divenne così sempre più temuto da parte del dittatore generale Trujillio che reagì con severa repressione nei confronti di tutti coloro che vi aderivano. Le sorelle Mirabal furono perseguitate, arrestate e infine assassinate il 25 novembre del 1960, la loro morte indignò così tanto il paese che distanza di pochi mesi Trujillo fu assassinato e con lui cadde il regime.
Il 17 dicembre 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dichiara, in loro memoria, il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
INGRESSO LIBERO
info e contatti: Botteghino Nuovo Teatro Verdi
Pianterreno teatro – via Santi, 1
72100 Brindisi
Tel.: 0831.56.25.54
Fax: 0831.22.96.71
Per chiedere informazioni o comunicare con noi, scrivi una mail all’indirizzo:
segreteria@fondazionenuovoteatroverdi.it
La cooperativa teatrale “Animalenta” è fondata da Ilaria Cangialosi (attrice, regista, autrice), che ne è legale rappresentante, Annalisa Legato (attrice, regista, formatrice) e Ambra Abbaticola (fotografa). Produce spettacoli con uno sguardo aperto al presente e alle tematiche sociali. Attiva laboratori di teatro per utenti di tutte le età, abili e diversamente abili. Nel 2014 produce il primo spettacolo “scAlzati” (sulla violenza di genere) e vince le selezioni regionali di MARTELIVE 2014, rappresentando la Puglia nel Festival Romano. Lo spettacolo circuita in tutta la Puglia. Nel 2015 produce “Ondina – La Sirena Bambina” (identità-pre/adolescenza), Semi-Finalista “PREMIO SCENARIO INFANZIA 2015” e Finalista “PREMIO ENDAS Bologna 2015”. La cooperativa ANIMALENTA vince per due anni consecutivi il Bando “Estate Polignanese” con le sue produzioni. Vince inoltre il Bando Regionale Nidi Incubatori d’Impresa.
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