May 5, 2025

arresto-mattia-mastro-2Detenzione di droga ai fini di spaccio. Con questa accusa gli agenti del Commissariato di Polizia di Ostuni,m diretto dal Commissario Capo Gianni Albano, ha tratto in arresto il 32enne Mattia Mastro, di Ceglie Messapica.
L’ordinanza di arresto è stato emessa dal Dott. Raffaele Casto, P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi.

Di seguito, i particolari dell’indagine cosi come diffusi da una nota stampa a firma:

Da diverso tempo, gli investigatori del Commissariato svolgevano un’attività di osservazione delle abitudini e dei movimenti di un soggetto di Ceglie Messapica che, da risultanze info-investigative, appariva essere un fornitore di eroina che, una volta ceduta, viaggiava lungo l’asse Ceglie-Ostuni.
Pertanto, venivano allestiti alcuni servizi di appostamento nei pressi dell’abitazione del cegliese nonché di un garage di pertinenza dello stesso.

 

Con ripetuta frequenza quotidiana, i poliziotti notavano l’odierno arrestato raggiungere a bordo della sua autovettura il garage, sollevare parzialmente la saracinesca e, senza entrare all’interno, prelevare un qualcosa che teneva ben stretto in mano, per poi, risalire a bordo dell’utilitaria, ripartendo a velocità sostenuta.
In più occasioni si effettuavano dei pedinamenti che, seppur con non poche difficoltà dovute alla condotta di guida dell’uomo, consentivano di notare consegne di droga effettuate in posti diversi, quali, a mero titolo esemplificativo, le direttrici Ceglie-Ostuni e Ceglie-San Vito dei Normanni.
L’autovettura del pusher e quella degli acquirenti, subito dopo lo scambio, ripartivano a folle velocità, vanificando così ogni possibilità d’intervento operativo.
Dunque, si procedeva nei servizi di “appiattimento” presso il menzionato garage e, nella giornata di ieri, dopo aver chiaramente notato i “soliti” movimenti del Mastro, si decideva di intervenire.
Lo stesso, nuovamente giunto a bordo della sua autovettura, sceso dalla stessa, raggiungeva il garage, ne sollevava leggermente la saracinesca e, senza entrare all’interno, si piegava e prelevava qualcosa che stringeva forte, a pugno ben chiuso, in una delle mani. In quel momento, veniva bloccato dai poliziotti ostunesi che, con non poche resistenze da parte del fermato, riuscivano a fargli “aprire il pugno”, recuperando così un birillino di eroina a forma di cipolla del peso di 1 grammo.
Inevitabile, la conseguenziale perquisizione presso il garage ove il cegliese era stato bloccato.
Proprio nel punto in cui l’individuo si era chinato, veniva recuperata una ciotolina con all’interno 10 altri birillini sempre a forma di cipolla, di vario peso, per un totale di circa 15 grammi di eroina, in confenzionamento tipico da spaccio. Venivano inoltre rinvenuti 35 grammi di hashish nonché una pistola, fedelissima riproduzione di quella in uso alle Forze dell’Ordine, priva del prescritto tappo rosso.
La droga, il telefono cellulare dell’arrestato e la somma in danaro dello stesso, venivano sottoposti a sequestro penale, al fine del prosieguo investigativo di competenza.
La pistola veniva acquisita dagli operatori per ulteriori accertamenti finalizzati a comprendere un eventuale suo impiego nella commissione di rapine, stando anche i pregiudizi di Polizia specifici del soggetto.
Questi di fatti, in un periodo compreso tra il 2006 e il 2009, ha collezionato diversi precedenti per reati quali, estorsione, rapina, lesioni personali, sequestro di persona nonché, ripetutamente, spaccio di droga.
Pertanto, ultimate le attività sul posto, venivano raggiunti gli Uffici del Commissariato di P.S. di Ostuni ove, all’esito delle operazioni, d’intesa col P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Raffaele CASTO, che concordava con le evidenze probatorie acquisite, MASTRO Mattia, classe 1984, con passati di Polizia specifici ed altro, veniva tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga e associato presso il Carcere di Brindisi per ivi rimanere a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
L’operazione antidroga descritta si inserisce nell’ambito di una precipua azione di controllo della Polizia di Stato di Ostuni dei “passaggi di stupefacente” lungo l’asse Ceglie Messapica-Ostuni.
I servizi, in tal senso, proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica della sicurezza generale ed al fine di scongiurare gli effetti negativi della droga, anche e soprattutto, a nocumento di fasce giovani di consumatori.

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