July 3, 2025

Dal 3 settembre è in programmazione nelle sale cinematografiche italiane il film “Mondocane” del regista romano Alessandro Celli.

Il lungometraggio prodotto da Matteo Rovere per Groenlandia, della durata di 110 minuti, è interpretato da Alessandro Borghi e Barbara Ronchi con la partecipazione di un nutrito gruppo di attori ragazzini, tra cui i due piccoli protagonisti Dennis Protopapa e Giuliano Soprano.

 

Il racconto è ambientato a Taranto; alcune scene sono state girate a Brindisi nell’area commerciale di Costa Morena Est situata nel Porto Medio e sulle isole Pedagne dove nella cornice è riconoscibile la zona industriale della città adriatica.

 

“Mondocane” parla di fabbriche tossiche, di amicizia, libertà e sopravvivenza.

Il film viene introdotto dal seguente annuncio: “Nella favela nata all’ombra dell’acciaieria, i figli dell’abbandono sopravvivono senza legge. Dimenticati, nella città simbolo di un Paese segnato dal degrado ambientale”.

 

Il film è una denuncia in versione distopica, dove si prefigurano situazioni, disastro ambientale e conseguenze sulla lunga distanza anche a livello sociale.

 

Il regista Alessandro Celli descrive una Taranto proletaria e dimessa, infelice, una città fantasma cinta da barriere di filo spinato dove nessuno può entrare.

Risulta felice anche il vernacolo recitato dagli attori. Un thriller apocalittico, un immaginario sul prezzo pagato soprattutto da emarginati e bambini.

 

Nei titoli di coda il ringraziamento al Comune di Brindisi, alla Marina Militare del capoluogo e all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico.

 

“Mondocane” è stato presentato alla Settimana della Critica alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

 

MARCO GRECO

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