I carabinieri della Stazione di Brindisi Casale hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 26enne, per furto aggravato.
I militari dell’Arma, con l’ausilio del personale dell’Enel, hanno accertato che il giovane aveva realizzato un allaccio abusivo sull’impianto della propria abitazione, sottraendo energia dalla rete elettrica pubblica.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.
Anche ad Oria, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un arresto per furto di energia.
A finire nei guai è un 32enne che aveva collocato sul contatore asservito all’impianto della propria attività commerciale un congegno sofisticato con magnete a “scomparsa”, idoneo a disturbare la completa misurazione dei consumi elettrici.
Con questo artificio l’uomo ha sottratto dal conteggio circa l’85% di energia elettrica effettivamente utilizzata per il funzionamento dell’esercizio commerciale.
Il congegno è stato sottoposto a sequestro mentre il 32enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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