May 1, 2025

Parziali: 22-21, 51-48, 71-70, 99-86
EA7 Milano: Mclean 10, Fontecchio 9, Hickman 10, Kalnietis 5, Raduljica 15, Dragic 6, Pascolo 6, Sanders 13, Cinciarini 3, Abass 3, Cerella, Simon 19. Coach: Represa
Enel Brindisi: Agbelese 4, Scott 17, Carter 19, Fiusco n.e., Cardillo 4, Moore 10, Pacifico n.e., M’Baye 14, Sgobba, Spanghero 6, Goss 12. Coach: Sacchetti

 

L’Enel Brindisi esce a testa alta dal Forum di Assago nella partita più proibitiva della stagione. Al cospetto dei campioni d’Italia dell’EA7 Milano, i biancazzurri restano in partita per oltre trenta minuti, per poi cedere soltanto nelle ultime fasi del match.
Troppo grande il divario fisico, troppo corta la Brindisi (che deve fare a meno di Joseph e Donzelli) e troppa evidente la diversa abitudine a giocare ad una intensità superiore alla media. Brindisi resta in gara grazie alle grandi percentuali dalla grande distanza, poi, però, è costretta a qualche passo a vuoto e Milano – pur senza strafare – assesta un divario in doppia cifra.

Uno scarto che, probabilmente, non rende pieno merito a quanto dimostrato dai biancazzurri, una squadra che oggi, più di ieri, può dirsi pronta per approdare al primo obiettivo stagionale, quello della final eight.

 

Primo quarto a denti stretti per l’Enel che, pur subendo lo strapotere fisico di Milano, resta sempre a ruota.

Gli atleti di Represa sfruttano al massimo le disfunzioni difensive di Brindisi trovando percentuali altissime nell’area pitturata. Gli ospiti regalano centimetri e Kg alla squadra di Eurolega e a farne le spese sono Moore e M’Baye, gravati subito di due falli a testa. Scott e compagni, comunque, hanno il demerito di non disunirsi e di trovare buone soluzioni offensive. Gli ospiti tengono quando Sacchetti mette in campo le seconde linee e l’Enel chiude il primo quarto ad un solo punto di distanza.

 

Il secondo periodo parte con un minibreak di Milano ma i biancazzurri trovano in Robert Carter un attaccante di assoluto valore. Sono soprattutto suoi i punti che portano Brindisi in assoluta parità a 5 minuti dal riposo lungo (36-36). Un minuto più tardi una tripla di Goss regala il primo vantaggio alla squadra del Presidente Marino (38-39) poi gli ospiti calano nelle percentuali offensive ed in intensità difensiva e l’EA7 opera un break di 9-0 andando sul 49-42.

Gli ultimi 90 secondi, però, sono completo appannaggio di Brindisi che gioca con raziocinio e precisione e va al riposo lungo con un distacco di soli 3 punti (51-48).

 

Il terzo quarto parte come il precedente: Milano assesta il break iniziale (56-48), Brindisi risponde, anche e soprattutto grazie a due bombe consecutive di Goss (56-56). La gara resta in equilibrio fino al 63-63, poi Simon decide di prendere per mano Milano mentre Brindisi accusa un po’ di stanchezza. L’EA7 si porta sul 71-65 e Sacchetti è costretto a chiamare time out. Al rientro Scott ed una tripla di Moore rimettono in pieno partita i biancazzurri. Al 30′ è 71-70.

 

Nell’ultimo periodo Milano alza l’intensità difensiva a livelli eccezionali e l’Enel accusa il colpo. Sul +4 di Milano, una tripla di Moore viene sputata dal ferro, mentre sul capovolgimento di fronte Simon mette dentro dalla grande distanza. I sette punti di distacco restano praticamente inalterati per quasi cinque minuti con i biancazzurri che rispondono colpo su colpo ai quotatissimi avversari.
Alla lunga però subentra la stanchezza e la disabitudine a giocare a certi livelli di intensità per tanti minuti in un match e negli ultimi cinque minuti, Raduljca e soci scavano il solco.

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