August 25, 2025

Finito da pochi giorni il Giro d’Italia, a Ceglie Messapica ne parte un altro quello in “solitaria” di Leonardo Saponaro.

 

Il giovane ciclista cegliese classe ‘92, ben noto nel panorama ciclistico pugliese, in questo anno sabbatico nel settore agonistico, ha deciso d’intraprendere una nuova avventura “Il Giro d’Italia in solitaria”. Così il prossimo 15 giugno, partendo proprio dalla cittadina Messapica, l’atleta percorrerà quasi tutte le regioni italiane, (eccezion fatta per le Isole, La Calabria, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia) attraversando montagne, colline e pianure a bordo della sua bicicletta, con l’intento di riuscire a percorrere ben 12  tappe in soli 11 giorni, per un totale di 2.500 km.

 

La prima tappa sarà Ceglie-Potenza, poi Potenza-Capua, Capua-Roccagiovine, Roccagiovine-Perugia, poi la tappa più lunga di ben 260 km Perugia- Pisa, Pisa-La Spezia, La Spezia-Parma, Parma-Preganziol, Preganziol-Rimini, Rimini- Montesilvano, Montesilvano-Apricena, Apricena-Ceglie.

 

Un impresa folle, se si pensa che non avrà al seguito nessuna ammiraglia che potrà fornirgli rifornimento al momento del bisogno o assistenza tecnica in caso di guasto. Percorrendo ben circa 200 km al giorno e spostandosi solo con lo stretto necessario per il quotidiano, l’atleta farà affidamento solo sulla sua forza fisica. Durante le soste nei vari comuni italiani alloggerà nei B&B, nei convitti e presso abitazioni di cittadini che si sono resi disponibili  a ospitarlo.

 

A  differenza del Giro d’Italia ufficiale, in questo giro non ci sarà alcuna carovana o sostenitore ad incitarlo a bordo strada, “Lo faccio per necessità morali, la bici per me è lo sfogo, ma anche la grinta e la ripresa” e quanto afferma lo stesso atleta. D’altronde è ben risaputo,  nel panorama agonistico il ciclismo è quello sport che porta a riflettere, a poter contare sulle proprie forze, cercando di far girare i pedali anche durante quelle salite dove a chiunque verrebbe di scendere o di fermarsi, dicendo non c’è la faccio.

 

L’impresa, iniziata nei mesi scorsi con duri allenamenti  è resa possibile grazie ai contributi de “L’angolo del Fiore” di Antonella e Matteo Menga, “Puglia Bike” di Vito Franco, “Edilferramenta Cardone Giordano s.r.l” di Giovanni Giordano, “Bar del Corso” di Raffaele Carriero”, i ragazzi del “Commando Ultras Ceglie”, “Erbosan” di Delzotti Franceso, “Supermercati A&O” di Pietro Stoppa di Ceglie Messapica e la Dott.ssa Agata Evelina Carriero, che fin dalla fase di progettazione hanno voluto sostenere il ragazzo.

 

Così se quest’anno il Giro d’Italia dei professionisti se dimenticato del Sud, proprio dal Sud partirà quello di un dilettante. Forza Leo!

 

COMUNICATO STAMPA

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