May 9, 2025

Le norme contenute nello Sblocca Italia confermano la volontà politica del Governo Renzi di trasformare l’intera nazione in una grande gruviera, osservando la mappa diffusa dal Ministero per lo Sviluppo Economico infatti, si vede che tutta l’Italia è interessata dalle trivellazioni, PUGLIA COMPRESA! Tutto questo a discapito della salute, delle economie locali, in particolare turismo ed agricoltura che mal si conciliano con l’estrazione petrolifera e altre fonti fossili.
Un’altra nota dolente tra le misure ‘indifferibili, urgenti e strategiche’ contenute dallo Sblocca Italia in materia di energia, riguarda il megaprogetto del gasdotto TAP, che approderà a S. Foca, o come spera qualcuno, a Brindisi. Un vero colpo di mano contro le amministrazioni locali e i cittadini che con forza si oppongono alla costruzione gasdotto, che comprometterebbe definitivamente il fiorente settore turistico indissolubilmente legato alla valorizzazione e alla tutela del territorio e del paesaggio salentino.
Per questo invitiamo tutti i cittadini, le associazioni, i comitati locali ad unirsi alla mobilitazione generale che si svolgerà in contemporanea a Massafra, a Taranto e in altre otto regioni del Sud Italia.
Invitiamo tutti i cittadini salentini a Brindisi, il 9 novembre, in Piazza Vittoria, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, per parlare di trivellazioni, Cerano, TAP, Torre Guaceto, Edipower, ma sopratutto parleremo di energia pulita, di futuro, per Brindisi, Lecce, per il Salento e la Puglia tutta.
Tanti attivisti della provincia di Brindisi e Lecce saranno forniranno informazioni e distribuiranno materiale esplicativo e d’ approfondimento presso sei banchetti tematici. Interverranno i portavoce del M5S alla camera e al senato: Alessandro Di Battista, Barbara Lezzi, Diego De Lorenzis, Lello Ciampolillo.
Vi aspettiamo!
Perchè il futuro, quello vero non è contenuto nello Sblocca italia. Invece che “trivellare” il Paese e riempirlo di gasdotti, per altro inutili per la sovrabbondanza d’energia prodotta, è urgente procedere verso la riduzione dell’emissioni, il risparmio energetico e la produzione delle energie rinnovabili a costi marginali zero, per rilanciare la creazione di nuovi posti di lavoro, e di conseguenza l’economia reale, tutelando, salute e futuro.

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