Continua l’azione di prevenzione e controllo della Polizia Municipale di Brindisi nei confronti di comportamenti contrari alle leggi, alle ordinanze sindacali e, più in generale, alla civiltà.
In particolare, gli Agenti diretti dal Comandante Nigro hanno nel mirino soprattutto le illegalità negli ambiti del commercio, della circolazione stradale e del conferimento dei rifiuti.
Anche oggi si contano diversi interventi e molte contravvenzioni.
Per quanto concerne l’azione di contrasto nei confronti del commercio abusivo, questa mattina due pattuglie hanno monitorato Via Cattaneo, Via Sicilia, Viale Commenda, Piazza Apulia e Piazza Santa Maria Ausiliatrice.
Nelle rete dei controlli è nuovamente incappato G.F., un uomo di 65 anni, che ha posizionato i suoi furgoni con la merce da vendita in via Villafranca, angolo via Cattaneo, un luogo in cui è vietata ogni forma di vendita giusta delibera di Consiglio Comunale n. 97/2014.
L’uomo è stato sanzionato con un verbale di €.516,00. Nei confronti dello stesso venditore (ed ad altri due) – fanno sapere dal Comando della PM locale – l’ufficio Attività Produttive ha in corso il procedimento finalizzato alla revoca di qualsivoglia autorizzazione alla vendita in forza della recidività perpetrata.
Altre due contravvenzioni da €. 168,00 sono state elevate in Via Sicilia a due altri venditori ambulanti.
Sul versante del conferimento illegittimo dei rifiuti, invece, continua a dare frutti l’azione di appostamento avviata in particolare nei quartieri periferici ed in tutte quelle realtà che vengono segnalate direttamente dai cittadini.
Questa mattina, i vigili urbani hanno operato sul tratto finale di via Cappuccini.
In tre ore di osservazione, gli Agenti hanno identificato, fotografato e contravvenzionato 12 automobilisti intenti a depositare i sacchetti di immondizia ed altro genere di rifiuto vietato da norme e regolamenti.
Per tutti è scattata la sanzione di 50 euro prevista dall’Ordinanza sindacale n.2 del 30/07/2014.
“Spiace riscontrare – spiega il Comandante Nigro – come i soggetti contravvenzionati risiedono prevalentemente fuori città (Tuturano, San Pietro Vernotico e Mesagne) oppure in quartieri periferici lontani dal luogo dell’abbandono” .
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