I carabinieri della Compagnia di Brindisi, in collaborazione con quelli delle Compagnie di Jesi (Ancona) e Forlì, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di Roberto Andriulo, 41enne, Giuseppe Di Bello, 34enne e Davide Fontò, 29enne, tutti del posto.
Il provvedimento è conseguente alla conclusione delle indagini effettuate dall’Arma di Brindisi e Jesi, che ha permesso di identificare i primi due quali responsabili della rapina consumata a brindisi lo scorso 6 agosto ai danni della gioielleria “Gold Giovi”, e tutti e tre autori di una tentata rapina perpetrata a Jesi, il 9 agosto 2013, ai danni della gioielleria “Qirat”.
L’ordinanza è stata notificata agli arrestati direttamente presso le circondariali di Ancona, Brindisi e Forlì, ove gli stessi sono rispettivamente reclusi.
Giuseppe Di Bello, sul cui capo pende anche un altro recente mandato di arresto per droga, fu arrestato il 10 Agosto, pochi giorni dopo la rapina.
Andriulo venne assicurato alla giustizia il 23/8 mentre, sul litorale adriatico, era in compagnia di tre pregiudicati brindisi domiciliati a Falconara Marittima e festeggiava il proprio compleanno.
Fontò, invece, è finito in manette due giorni fa dopo essere stato fermato dalla Polizia di Rimini, assieme ad altri quattro brindisini, con armi, scanner e vari arnesi da scasso.
No Comments