Abbiamo presentato in piazza il nostro consiglio comunale, i 20 consiglieri che verranno con me in consiglio. Sono 20 persone dalle facce pulite, dalle storie importanti, capaci e competenti che hanno da dare molto alla città.
E abbiamo sfidato l’avvocato Cavalera a fare altrettanto, a presentare i suoi 20 consiglieri comunali. Evidentemente non ha avuto il coraggio di presentare quelle persone dalla storia imbarazzante per la città di Brindisi.
Si apre con queste parole il video-appello che Riccardo Rossi ha affidato ai social network.
Rossi chiama a raccolta tutti quelli che hanno a cuore il futuro della città e ritengono che la classe politica vada radicalmente cambiata per dare un taglio netto con i fallimenti del passato.
“C’è un allarme sulla legalità che è stato avanzato da due noti magistrati, Lisi e l’ex procuratore Dinapoli – continua Rossi –. Avvertono la preoccupazione di un ritorno al passato. Allora noi oggi lanciamo un appello alla città, a tutti quelli che non hanno votato Cavalera, a tutti quelli che ritengono che la questione morale si importante per la città, a tutti quelli che guardano al futuro e non al passato.
Per Rossi, quindi, ciò che conta davvero in questo ballottaggio non tanto la differenza ideologica quanto impedire il ritorno del ceto politico del passato, degli uomini e degli interessi che tornerebbero nella Casa Comunale in caso di vittoria di Cavalera.
“Noi ci proponiamo con le nostre storie, con le nostre facce. I cittadini possono trovare in noi tutto quello che può impedire a Brindisi un ritorno del passato”
Conclude Rossi: “Il 24 Giugno scriviamo tutti insieme una nuova pagina per Brindisi”
No Comments