May 3, 2025

Dopo l’attentato incendiario all’automobile del vicensindaco Presta, che per fortuna non è andato a buon fine, i carabinieri della Stazione di San Donaci hanno stretto le maglie dei controlli sul territorio.

Nella giornata di ieri, i militari dell’Arma, assieme ai colleghi del personale del Nucleo Cinofili di Modugno (BA) e dei reparti dipendenti dalla Compagnia di Francavilla Fontana, hanno ottenuto i seguenti risultati:

Hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per furto aggravato, i due fratelli Luigi e Antonio Corbascio, rispettivamente 38 e 41 anni, entrambi vicini alla SCU. Assieme a loro sono scattate le manette per la madre, Rosa Barba 63 anni.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, i militari hanno accertato che i due fratelli alimentavano l’impianto elettrico della propria abitazione mediante un cavo clandestino. In tal modo hanno cagionato all’ente elettrico un danno stimato in 9.000,00 euro circa. Tra l’altro Luigi Corbascio è stato trovato in possesso di un grammo di marijuana e quindi segnalato all’Autorità Amministrativa mentre Antonio Corbascio, sorvegliato speciale con obbligo di dimora, è stato deferito anche per inosservanza degli obblighi imposti con la misura in espiazione.

Inoltre i Carabinieri hanno rinvenuto in un canale di scolo, in quella via Walter Tobagi, col fiuto dell’unità cinofila, una busta contenente 150 grammi circa di esplosivo del tipo “cordite”, sottoposto a sequestro.

Infine, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà 4 persone di San Donaci:
.    G.G., 44 anni, gestore di un impianto di distribuzione di carburante per autotrazione, per aver omesso di effettuare la revisione e il controllo degli estintori ivi collocati, non predisponendo, inoltre, la prevista segnaletica;
.    C.A., 37 anni, commerciante, per omessa collocazione della segnaletica prevista per l’impiego degli estintori;
.    O.L., 43 anni, gestore di un impianto di distribuzione di carburante per autotrazione, per omessa collocazione della segnaletica prevista per l’impiego degli estintori e per non aver smaltito gli oli esausti secondo la normativa vigente;
.    V.G., 52 anni, per omessa denuncia di un fucile da caccia, sottoposto a sequestro.

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