May 29, 2025

In data 25 Novembre 2015 si è svolto l’incontro tra la Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, Ugl chimici-Ugl
e Cisal chimici- Cisal e la direzione aziendale di Versalis Brindisi.
Tale incontro è nato dalla richiesta dei Segretari Generali Territoriali, che hanno espresso la massima preoccupazione per la situazione attuale di Versalis, che vede coincidere la questione della possibile cessione del pacchetto di maggioranza della società e la riaccesa questione Torce.

 

Questo è un periodo molto delicato, dove Lavoratori, Organizzazioni Sindacali e Istituzioni devono fare un fronte unico per trovare le garanzie sul futuro del polo chimico Brindisino.

Non si può desertificare la zona industriale permettendo la cacciata dei grandi gruppi industriali, già in questi giorni assistiamo alla totale chiusura di Edipower, e non si può pensare di vivere solo di turismo, chi ha provato come la regione Sardegna, oggi ha dei grossissimi problemi occupazionali e sociali.
Purtroppo si è saliti nuovamente sugli albori della cronaca a causa dell’accensione della tanta famigerata Torcia dove le Istituzioni per voce del Sindaco, dichiara di valutare la fermata degli impianti quando appena 20 giorni fa era seduto al tavolo con Versalis e dichiarando l’importanza di tale insediamento valutava le implementazioni di centraline di rilevamento (a spese Versalis) da far gestire ad Arpa sul piano del monitoraggio ambientale e la possibilità di realizzazione di una ground flare (torcia bassa) per limitarne l’impatto visivo e delle emissioni.

 
Dal canto suo il Direttore dello stabilimento, l’Ing. Russo, ha voluto rassicurare le OO.SS. sulla tenuta produttiva ed in sicurezza dello stabilimento, dando atto a quanto rimarcato dai Segretari circa il fatto che tutti i tecnici giornalmente mettono il massimo impegno per la conduzione degli impianti. Ha tenuto a precisare che l’ultimo blocco si è avuto a causa del malfunzionamento di un componente elettronico dell’interruttore a 13kv che alimenta uno dei 4 compressori cracking.

La ditta Siemens, fornitrice del sistema, è stata invitata a eseguire oltre a un analisi del guasto anche uno studio per migliorare l’affidabilità del sistema.

Per ciò che concerne la torcia ne ha ribadito la ottima funzionalità per come è stata concepita e realizzata, oltre alla posizione e l’altezza della stessa, dimostrazione ne sono il frutto di studi passati, che negli ultimi 10 anni non ha rilevato sforamenti ai parametri di legge (fonte relazioni annuali ARPA) e soprattutto rischio pari a 0 di emissione di benzene e non per pura casualità.

Inoltre è stato avviato, con 2 società leader nel mondo, un progetto di studio e rilevazione delle emissioni della torcia esistente che metterà in relazione oltre ai dati tecnici anche le condizioni meteorologiche, i venti, perché secondo il direttore dello stabilimento, non esistono le condizioni per lo sforamento dei parametri di legge per NO2.

 
Per le OO.SS. resta tuttora inaccettabile come un sistema tecnologicamente innovativo e implementato solo da 5 anni, che onde garantire la protezione di sicurezza delle apparecchiature e degli impianti di fatto ha determinato un aumento del numero di disservizi.

 
Tutto il polo industriale chimico dipende da Versalis e le sue incertezze destano forti preoccupazioni, sia per i Lavoratori diretti che per i Lavoratori dell’indotto ed anche per le società collegate al ciclo produttivo come Basell.

Pertanto le OO.SS. hanno richiesto l’intervento dell’Amministratore Delegato della Versalis il Dott. Ferrari, magari nell’incontro con i vertici aziendali che si terrà nei prossimi giorni, per chiarire le intenzioni dell’azienda sia in termini impiantistiche che societarie e che avvii dei dialoghi costruttivi con le Istituzioni per un futuro più tranquillo per i Lavoratori e i Cittadini di Brindisi.

 

COMUNICATO STAMPA CONGIUTO  FILCEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL, UGL Chimici, CISAL

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