Latiano: ricettazione e spaccio ai domiciliari censurato del posto.
I carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto Giovanni Nardelli, 42enne nato a Brindisi ma residente a Latiano (Br), poiché condannato per ricettazione e detenzione ai fini di spaccio.
L’arresto è stato disposto dall’Autorità Giudiziaria ed emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale presso il Tribunale di Brindisi, poiché l’arrestato deve espiare una pena di sette anni, dieci mesi e undici giorni per fatti accaduti in Brindisi nel 2001, a San Vito dei Normanni nel 2003 e a Spilimbergo (Pordenone) nel 2002.
Nardelli, espletate le formalità di rito e fotosegnalamento, veniva tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Davvero si vuole mettere in carcere un uomo per un reato del 2002? Che senso ha, se nel frattempo non ha commesso altri reati? Lo ritengo inconcepibile anche considerando che il carcere deve aiutare a redimere, non è una condanna fine a sè stessa. Almeno così si dice.