La foto inviata da un nostro lettore parla da sola: transenne a terra, accessi liberi e un’area che avrebbe dovuto essere interdetta per motivi di sicurezza. Il parco urbano Tommaseo di Brindisi versa da mesi in condizioni di abbandono, in attesa di una cantierizzazione che non arriva e con un futuro ancora incerto.
Eppure il complesso, insieme all’isola di Sant’Andrea, rientra tra gli interventi più importanti finanziati con il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis): 35 milioni di euro complessivi, stanziati dalla precedente amministrazione, di cui 30 destinati all’ex Collegio Navale e 5 all’isola.
La società torinese Stratosferica, incaricata della progettazione partecipata, ha già consegnato quattro ipotesi progettuali. Per il Tommaseo la scelta è caduta su un complesso turistico-ricettivo di alto livello, con spazi per la formazione alberghiera ed enogastronomica. Per l’isola di Sant’Andrea, invece, è stato indicato un modello di valorizzazione culturale e scientifica, con laboratori di ricerca, percorsi di edutainment e un centro dedicato all’ambiente marino.
Ma mentre si attendono le procedure di gara e l’individuazione dei partner privati, nessun intervento concreto è ancora partito. Ed i tempi del CIS si fanno sempre più ristrette. Così, accanto alle transenne divelte e al degrado crescente, resta solo la promessa di un grande progetto. E il parco urbano Tommaseo continua a essere il simbolo di un’attesa che, per ora, è ancora tutta sulla carta.
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