Parziali: 21-19, 41-33, 63-59, 87-87, 96-102
Consultinvest Pesaro: Fields 18, Gazzotti 7, Cassese, Thornton 2, Jasaitis 10, Ceron, Bocconcelli, Jones 26, Serpilli, Nnoko 12, Zavackas, Harrow 21. Coach: Bucchi
Enel Brindisi: Agbelese 3, Scott 26, Carter 17, English 15, Fiusco n.e., Cardillo, Invidia n.e., Donzelli, M’Baye 24, Sgobba n.e., Spanghero 2, Goss 26. Coach: Sacchetti
Arbitri: Sabetta, Marcolini, Borgioni
Brindisi soffre per tutta la partita ma nel momento più duro tira fuori l’orgoglio ed il carattere e sbanca Pesaro. Una partita strana quella contro la squadra dell’ex Bucchi che l’Enel ha giocato senza Joseph e Moore ma con un ritrovato English, un serio professionista che si è fatto trovare preparato nel momento del bisogno.
Pesaro ha disputato un buon incontro ma ha avuto il demerito pensare di aver vinto quando, a 4′ dal termine, ha raggiunto il vantaggio di 13 punti.
Invece, l’Enel ha creduto di poter conquistare il match ed ha saputo vincere grazie ad una grandissima prova di carattere, unita a prestazioni eccellenti di atleti che sono oramai una certezza. Pensiamo a Scott, Mbaye, Goss ma, soprattutto a Carter, il pivot criticatissimo nella prima parte del campionato ma che, nelle ultime gare, ha dimostrato di essere un prospetto interessante per campionati di altissimo livello. Sono suoi i due punti che hannno portato Brindisi all’overtime ma sono suoi soprattutto i punti che hanno scavato quel piccolo solco nel supplementare che è servito per portare a casa due punti importantissimi in ottica final eight.
La gara
Brindisi, che è costretta a rinunciare all’influenzato Moore, parte con Goss, Cardillo, Scott, Mbaye e Carter. L’ex Bucchi schiera Jones, Fields, Nnoko, Harroe e Thornton.
L’avvio è lento con Pesaro che fa valere la maggiore stazza sotto le plance e Brindisi che tiene bene con le bombe di Goss. Dopo 5′ è 10-6. Cinque punti consecutivi di Scott regalano il primo vantaggio ai biancazzurri e Bucchi chiama timeout (12-13 a 3’33” dal termine del primo periodo). Pesaro esce dal timeout con due triple consecutive di Jones ma M’Baye (da tre) ferma sul nascere il break casalingo. Sacchetti inizia le rotazioni spedendo sul parquet English, Agbelese e Donzelli. La gara resta equilibrata ed alla prima sirena è 21-19.
Nel secondo quarto Pesaro parte meglio grazie ad una buona difesa e ad un 8-1 in 2’30” timbrato Jasaitis e Jones (30-22). Sacchetti chiama time-out ma l’inerzia non varia e metà periodo il risultato è 33-26.
Dopo un infortunio a Donzelli, Goss mette dentro una tripla ed accorcia sul 33-29 ma Pesaro non si scompone e trova i canestri del +9 con Harrow e Nnoko.
Sul 39-33 a 1’36” dal riposo lungo, Bucchi ferma il match per un time-out. Al riposo lungo è 41-33.
Al rientro dagli spogliatoi, Brindisi trova tre triple consecutive di Mbaye che riducono il divario a -4 (46-42). Bucchi ordina una difesa più intensa e Pesaro torna a comandare il match: i canestri pesanti di Gazzotti e Jasaitis scavano un solco a doppia cifra (60-50).
Sacchetti schiera i tre piccoli per dare pressioni agli esterni avversari e la mossa porta risultati: English (da tre) ed Agbelese dimezzano il divario (60-55 a 1’25” dalla penultima sirena). Il timeout di Bucchi non ferma Brindisi: Scott riduce ancora, poi English ha la palla del -1 ma la fallisce ed Harrow, con un gioco da tre punti ridà fiato ai padroni di casa (63-57). Chiude Mbaye con il suo 13^ punto del miniperiodo che fissa il parziale sul 63-59.
L’ultimo quarto parte un canestro di Mbaye che porta Brindisi a -2 ma Pesaro non si scoraggia e dalla difesa costruisce il parziale che regala il massimo vantaggio di +11 (75-64 a 6’30)”. I marchigiani vanno a +13 e Brindisi tenta il tutto per tutto con la difesa allungata. Mbaye, Scott e English trovano i canestri che danno speranza (79-73 a 2’33).
Bucchi ferma l’incontro per riordinare le idee ma l’Enel continua a difendere alla grande e prosegue il break grazie a Goss che mette a segno i canestri del -2 (79-77).
Pesaro, però, è brava a trovare la tranquillità e cercare i falli e così Jones, Harrow e Fields cercano di mettere il risultato in cassaforte (85-77). Brindisi non molla e con English e Carter (da tre), a 24” dalla sirena, porta il risultato sul 85-82.
Altro timeout ed all’uscita Gazzoni non riesce a capitalizzare completamente il fallo subito (1/2 per 86-82). Sul capovolgimento di fronte c’è un fallo su Scott mentre tira da tre. Dalla lunetta il n. 2 fa 3/3 e scrive 86-85 a 15”.
Sull’attacco di Pesaro Brindisi commette fallo su Jasaitis che dalla lunetta fa 1/2. Palla a Scott, il pallone non entra ma trova il tap-in di Carter che decreta il ricorso all’overtime.
Nel tempo supplementare la gara resta equilibrata con Brindisi e Pesaro che commettono pochi errori. I pugliesi – che soffrono il quinto fallo di Mbaye – vanno avanti di 4 punti (89-93) ma i biancorrossi restano a ruota (94-95). Ad 1′ dal termine Brindisi è a +3 grazie all’ottima mano di Carter (96-99) e Cardillo guadagna uno sfondo da Thornton. Scott dalla lunetta fa 96-101 a 20” dal termine e, praticamente consegna la vittoria. Finisce 102-96!
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