“Pensavamo di vivere in un Paese civile e culla del diritto. Purtroppo, il diniego alla sospensione del l’esecuzione della pena di Marcello Dell’Utri ci riporta alla triste realtà: il pregiudizio prevale sulla giustizia”. Così il coordinatore regionale di Forza Italia, l’on Luigi Vitali, già sottosegretario alla Giustizia e già vicepresidente del Parlamento del Consiglio d’Europa.
“Un pregiudizio -aggiunge- che si abbatte su un uomo che sconta una pena per un reato non previsto tassativamente dal nostro codice (succede solo in Italia) e che ha già patito in lungo periodo di carcerazione con un comportamento esemplare. Ed oggi Dell’Utri, gravemente malato, viene privato del sacrosanto diritto a cure adeguate ed incompatibili con il regime carcerario.
Una decisione dovuta probabilmente solo al timore per la reazione di una certa stampa o di un certo ceto.
Oppure, peggio ancora, perché si è prevenuti. Che tristezza.
Non so quando -conclude Vitali- ma la Corte di Giustizia sui diritti dell’uomo ci sanzionerà per questo atto incivile e disumano. Però, probabilmente sarà troppo tardi. Per oggi ingiustizia è fatta”.
COMUNICATO STAMPA LUIGI VITALI – COORDINATORE REGIONALE FORZA ITALIA
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