Domenica movimentata per la Guardia Costiera di Brindisi. Oltre a sovraintendere il “Gran Premio d’Italia F2 in-shore” del campionato mondiale di motonautica svolto nello specchio d’acqua del porto di Brindisi, i militari al comando del CV Mario Valente hanno dovuto soccorrere un’imbarcazione rimasta incagliata nella secca di Punta della Contessa e sono stati impegnati nelle ricerche di una turista temporaneamente dispersa dopo una bagno nelle acque di Torre Guaceto.
Per fortuna non è accaduto nulla di grave, anche grazie anche all’impegno, alla professionalità ed alla prontezza d’intervento dimostrata dal Corpo.
La chiamata di soccorso per l’imbarcazione con due persone a bordo rimasta incagliata sulla secca di Punta della Contessa, a sud del litorale di Brindisi, è giunta verso le ore 17:00.
L’intervento è stato immediato. La motovedetta CP 844, specializzata nella ricerca e soccorso marittimo (search and rescue), ed il gommone della capitaneria “GC bravo 048” sono stati inviati nel posto. Attraverso un contatto radio ci si è subito resi conto che gli occupanti non necessitavano di particolare assistenza sanitaria ma che avevano bisogno che fosse tirata dall’incaglio l’imbarcazione denominata “Mai dire Mai” di 13,45 metri e con pescaggio di 2,30 metri.
L’intervento è stato condotto senza particolari problemi.
Nel frattempo in Capitaneria era già giunta una seconda richiesta di soccorso; riguardava lo smarrimento di una turista di 31 anni avvenuto nei pressi della spiaggia attrezzata di Torre Guaceto “Zona b”, località Penna Grossa. La signora che si era immersa in acqua da più di un ora non aveva fatto ritorno sulla spiaggia, ed i familiari erano davvero preoccupati.
Le ricerche sono state avviate immediatamente attivando tutte le procedure del caso ed allertando i posti di controllo nelle vicinanze della zona ma dopo circa 2 ore di ricerca la turista scomparsa è rientrata al lido senza alcun problema, dichiarando che dopo una nuotata aveva fatto una passeggiata lungo il litorale costiero verso Torre Guaceto e che non si era accorta di aver fatto tardi.
Quindi nulla di preoccupante in entrambe le situazioni di potenziale pericolo.
La Guardia Costiera di Brindisi, comunque, rammenta al naviganti di consultare e valutare sempre con attenzione le carte nautiche sia per i fondali costieri e valutare il tempo tramite i bollettini meteo-marini, c.d. Metomar, emessi ogni 6 ore e continuativamente trasmessi anche in doppia lingua (italiano ed inglese) sul canale radio 68 VHF, oltre che su internet e nel corso della trasmissione televisiva curata dalla guardia costiera e denominata “Navigare informati”.
Inoltre, si ricorda, infine, che è sempre attivo il recapito telefonico di emergenza della Guardia Costiera al n.1530, un numero di pubblica utilità che consente di dialogare direttamente con gli uffici di Guardia Costiera più prossima alla propria posizione e, quindi, di agevolare notevolmente le operazioni di primo intervento.
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