Nella giornata conclusiva del 21^ Salone Nautico di Puglia si è svolto un dibattito sul tema “La carenza di posti-barca: un freno per lo sviluppo del turismo nautico”.
Vi hanno partecipato il Presidente del Salone Nautico di Puglia Giuseppe Meo, il Presidente del Consorzio Nautico di Puglia Dario Montanaro, il CEO del BTM (Business Tourism Management) Nevio D’Arpa, il Presidente del Distretto Nautico di Puglia Giuseppe Danese, il direttore di Asset Puglia Elio Sannicandro, il già responsabile della portualità turistica presso la Direzione generale del Demanio del Ministero dei Trasporti Angelo Zerilli, l’esperto in progettazione e realizzazione di porti turist6ici Giuseppe Vadalà, il Presidente di Assormeggi Italia Francesco Cimmino, l’esperto in pianificazione e normativa portuale Dario Matrone e il presidente dell’ottava zona della Federazione Italiana Vela Alberto Lategola.
Nel corso degli interventi sono emerse con chiarezza le grandi potenzialità del comparto nautico che subiscono un freno dalla carenza di posti-barca. Un problema che esiste in maniera decisamente meno preoccupante in altre nazioni che si affacciano sul mare e che fanno registrare dati di crescita della nautica proprio per la disponibilità di ormeggi. Sotto accusa le normative vigenti che creano gravissimi ritardi nella fase di realizzazione di nuovi approdi turistici. Da qui la proposta, caldeggiata da tempo proprio dal Presidente Meo, di realizzare percorsi facilitativi a livello regionale e nazionale, partendo dalle esigenze manifestate dagli operatori del settore.
Un tema, quello della portualità turistica, che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti promossi proprio dallo Snim nel corso dei prossimi mesi.
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