Parziali: 17-14, 29-28, 40-40, 66-45
Le Mans: McKee 8, Dozier 10, Bengaber n.e, Lofton 3, Konate 11, Pitard 2, Dally, Cornelie 4, Yarou 16, Issa 2, Amagou 10, Jeanne. Coach E. Kunter
Brindisi: Banks, Cournooh 11, Harris 7, Cardillo 5, Milosevic 5, Pacifico, Gagic 4, De Gennaro, Marzaioli 2, Kadji 11. All. Bucchi
Arbitri: Bulto (Spa), Kalpakas (Swe), Lucis (Let).
L’Enel Brindisi perde a Le Mans e dice addio alle residue speranze di continuare il cammino in Eurocup. Certo, la matematica ancora non boccia completamente la squadra di Bucchi ma sono troppi i risultati che dovrebbero incastonarsi affinché Brindisi possa conquistare la quarta piazza a spese di Le Mans, Alba Berlino o Reggio Emilia.
Senza Reynolds, Scott e Zerini, gli atleti di Bucchi lottano per tre tempi contro i transalpini ma cedono di schianto nell’ultimo quarto consegnando la vittoria a McKee e compagni.
Eppure, per tre quarti di gara, Brindisi – grazie ad una grande difesa – è riuscita a tenere a freno i padroni di casa, anch’essi all’ultima spiaggia per sperare di superare il turno. Nel terzo parziale i biancazzurri sono riusciti ad andare in vantaggio anche di sei lunghezze lasciando sognare per la prima vittoria esterna di Eurocup. Ad un tratto, però, la luce si è spenta. La stanchezza, le scarse rotazioni a disposizione di Bucchi ed un Banks assolutamente irriconoscibile in attacco sono alcune delle motivazioni per un sconfitta troppa dura nelle dimensioni.
Adesso, però, la squadra del presidente Marino deve smaltire immediatamente le tossine e rituffarsi a testa bassa nel campionato. Appuntamento è già domenica prossima, nell’anticipo delle 12.00
La gara:
Brindisi parte con Cournooh, Banks, Cardillo, Kadji e Gagic. Le Mans risponde con McKee, Konate, Amagou, Cornelie e Yarou.
Il primo periodo viaggia sulle ali del più completo equilibrio con due formazioni che giocano in scioltezza e sembrano non avvertire l’importanza del match.
Solo negli ultimi due minuti, Brindisi non riesce a realizzare alcun punto e Le Mans chiude in vantaggio per 17-14 con un break aperto di 4-0.
Nell’avvio del secondo quarto, Brindisi resta a digiuno di canestri per quattro minuti e i francesi volano a + 9 (23-14). Harris e Gagic suonano la carica e l’Enel recupera qualche lunghezza (23-18), prima di subire un facile canestro di Yanou che costringe Bucchi a chiamare time-out e registrare i meccanismi difensivi.
La squadra trova subito giovamento ed un break di 6-0 siglato da Cournooh, Cardillo e Milosevic riporta Brindisi in piena partita (25-24).
Prima della sirena di metà gara Brindisi passa anche in vantaggio (27-28) ma un canestro di Cornelie manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 29-28.
Alla ripresa delle ostilità Brindisi difende benissimo costringendo gli avversari a realizzare appena 2 punti in cinque minuti. L’Enel – grazie ai canestri di Cournooh e Kadji ed al libero di Cardillo – va a +5 (29-34).
Nella seconda parte del periodo, però, i pugliesi rifiatano e i francesi si rifanno sotto grazie alle soluzioni personali di McKee ed al 30′ è 40-40.
Nel quarto periodo, Brindisi subisce la pressione avversaria, sbaglia troppo in attacco e Le Mans, in poco meno di 2’30” vola a +11 (51-40). E’ la fine. L’ultimo spicchio di partita vede Brindisi in completa balia degli avversari. Finisce 66-45, un divario troppo pesante per quanto visto in campo. Ma poco conta.
NOTA DELLA SOCIETA’
Angela Gatti
Pubblicato il: 25 Nov, 2015 @ 22:45
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