Si è conclusa giovedì 10 novembre la prima fase del percorso di progettazione partecipata che la Società VITACOM, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Oria e con l’Ambito Territoriale Sociale Br/3 ha realizzato sul territorio oritano.
I “Tavoli per la Sussidiarietà Circolare – Modello VITACOM” si sono articolati in due incontri nel corso dei quali le diverse parti sociali si sono confrontate e insieme hanno scritto delle proposte utili allo sviluppo della città di Oria.
“Possiamo considerare più che positivo il bilancio riguardo la partecipazione a questa prima fase del Modello VITACOM, la più significativa direi, quella dei Tavoli per la Sussidiarietà Circolare. Ai due incontri – spiega l’amministratore unico della società VITACOM, Giovanni Vita – hanno partecipato circa cinquanta persone e sono state scritte cinque idee progettuali”.
Tra le tematiche approfondite dai partecipanti quelle inerenti il settore del sociale, che ha impregnato ben due tavoli di lavoro, la valorizzazione del centro storico, la riqualificazione della struttura dell’ex pretura e di una vasta area verde in periferia.
“Ora elaboreremo le proposte e le presenteremo all’intera cittadinanza nel corso di un evento pubblico, che si terrà nelle prossime settimane. Nel contempo – continua Giovanni Vita – è stata avviata l’attività di promozione dell’iniziativa presso le imprese al fine di coinvolgerle nella fase di cantierizzazione di alcune proposte”.
Nel frattempo, i tavoli di concertazione – che ieri hanno chiuso i battenti a Oria – si sposteranno nella città di San Michele Salentino, dove giovedì prossimo si terrà il primo incontro dei “Tavoli per la Sussidiarietà Circolare”.
“Giovedì 17 novembre alle ore 17.00 le porte della Pinacoteca – Biblioteca “Cavallo” si apriranno alla comunità sanmichelana per iniziare insieme una nuova esperienza di costruzione dal basso della città”.
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