ATTIVA BRINDISI aderisce alla manifestazione a difesa del Centro Anti Violenza organizzata per il prossimo 6 febbraio dalle segreterie territoriali di CGIL, SPI CGIL e FUNZIONE PUBBLICA CGIL.
L’inaccettabile taglio operato dall’Amministrazione nel bilancio 2024 ai fondi per il cofinanziamento comunale del CAV ha già incontrato la ferma opposizione di tutti i gruppi di minoranza, che si sono attivati in blocco con una mozione avente ad oggetto una variazione di bilancio con stanziamento di €.100.000,00 per il cofinanziamento di un servizio essenziale per la cittadinanza.
La tutela di soggetti fragili dovrebbe essere quotidianamente potenziata e incentivata e non può cadere vittima di scelte politiche scellerate, volte ad ottenere un taglio di spesa per le casse comunali che ben potrebbe essere perseguito in ambiti differenti e meno nevralgici.
DIEGO RACHIERO (Consigliere Comunale ATTIVA BRINDISI)
Il movimento “Ora tocca a noi” aderisce convintamente alla manifestazione indetta dalla Cgil per il 6 febbraio contro il taglio effettuato dall’ amministrazione comunale ai fondi del Centro antiviolenza Crisalide.
Una scelta scellerata che rischia di smantellare un servizio comunale di supporto e assistenza alle vittime di violenza, in primis minori e donne, con ripercussioni negative sull’utenza e sugli operatori che negli anni hanno acquisito professionalità importanti.
In un momento storico in cui emerge sempre più l’urgenza di potenziare tali servizi, l’amministrazione di Brindisi va invece nella direzione opposta eliminandoli.
Chiediamo a gran voce che il Comune torni indietro sui suoi passi. E per questo saremo al fianco dei lavoratori e di chiunque abbia a cuore questa tematica.
Comunicato stampa – Ora tocca a noi
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