“Il bando per le periferie è una occasione troppo importante per la nostra città per non farsela scappare. D’altra parte abbiamo il sospetto che l’Amministrazione Carluccio abbia omesso di valutare in maniera appropriata tutte le alternative valide per la partecipazione della città di Brindisi alla concorrenza del finanziamento di massimo 18 milioni di euro. Il sospetto proviene dalle dichiarazioni ufficiali dell’Assessore Miggiano, delegata a coordinare l’attività in oggetto, secondo cui “non ci sarebbero stati né i tempi né i modi per strutturare un progetto per intervenire altrove”. Per queste ragioni ho provveduto a depositare una interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta alla signora Sindaco”.
Si apre così la dichiarazione di Mauro D’Attis, capogruppo di Forza Italia di Brindisi, con la quale annuncia di aver presentato una interrogazione sulle vicende che hanno riguardato la scelta, da parte della Amministrazione Carluccio, di partecipare al bando delle periferie con l’intervento sui Capannoni ex Saca.
“E’ evidente – continua D’Attis – che il Comune disponeva già di almeno un’altra progettazione avanzata e molto aderente alle caratteristiche del bando in scadenza a fine agosto. Si tratta della progettazione relativa alla Riqualificazione, rigenerazione e ristrutturazione urbanistica del quartiere Commenda/Cappuccini” per la quale fu svolta nel 2013 una selezione pubblica e, tra l’altro fu individuata la partecipazione finanziaria dei privati superiore al 57 per cento del totale. Si tratta di un intervento ad alto beneficio sociale ed economico già previsto, tra l’altro, nel Documento Programmatico della Rigenerazione Urbana approvato nel 2008 dal Consiglio comunale”.
La proposta acquisita e approvata ufficialmente nel 2013 riguarda i seguenti 5 interventi:
• Riqualificazione area ex scuola “CAMASSA” (12 alloggi, 2 attività commerciali e allestimenti di aree a verde) senza alcun finanziamento pubblico in quanto interamente a carico del privato;
• Edilizia Residenziale Sociale di proprietà comunale sita in via Cappuccini (42 alloggi), oggetto di richiesta di finanziamento;
• Risanamento e ristrutturazione edificio scolastico Scuola media “Leonardo da Vinci” oggetto di richiesta di finanziamento;
• Riqualificazione urbanistica area urbana degradata compresa fra Viale Commenda, Via Marche, Via Sicilia e Via Puglie senza alcun finanziamento pubblico in quanto interamente a carico del privato;
• Riqualificazione di Piazza del Salento senza alcun finanziamento pubblico in quanto interamente a carico del privato.
“Sulla base di quanto riportato – conclude D’Attis – interrogo la signora Sindaco per sapere se era a conoscenza di tutto quanto l’esistente e se conferma le dichiarazioni dell’Assessore Miggiano e chiedo, altresì, alla stessa di fornire tutta la documentazione relativa al lavoro svolto per arrivare alla decisione finale adottata, compresi i conteggi effettuati secondo cui, a detta sempre dell’Assessore delegato “la riqualificazione dei capannoni ex Saca concorreva, con il massimo del punteggio, mentre l’eventuale inserimento di altre zone avrebbe azzerato le possibilità di accedere al finanziamento non rientrando nei criteri dettati dal bando stesso””.
COMUNICATO STAMPA DI MAURO D’ATTIS – CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA AL COMUNE DI BRINDISI
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TESTO DELLA INTERROGAZIONE
Alla Signora Sindaco
e, p.c. Al Signor Presidente del C.C.
Sede
Interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta (ex artt. 60 e 61 del Regolamento del Consiglio Comunale)
Oggetto: Partecipazione del Comune di Brindisi al “Bando per la presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e delle città di Aosta” di cui al D.P.C.M. 25/05/2016. – INTERROGAZIONE URGENTE
Premesso
· che con Decreto del Presidente del Consiglio del 25 maggio 2016 è stato approvato il Bando (G.U. n. 127 del 1° giugno 2016) con il quale sono state definite le modalità e la procedura di presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta;
· che, sull’argomento, con delibera G.M. n. 32 del 21/07/2016, l’Amministrazione Carluccio ha deliberato di costituire un Ufficio di Staff Intersettoriale coordinato dal Segretario Generale e composto da 4 dirigenti con l’incarico di proporre entro i successivi 7 giorni interventi sintonici con l’idea di riqualificazione ed un crono programma operativo delle attività atto a garantire la partecipazione al bando in parola;
· che con successiva delibera G.M. n. 54 del 09/08/2016, considerate le prescrizioni del bando e le caratteristiche dell’ambito urbano, è stato individuato l’intervento di riqualificazione denominato “CILLARESE” quale proposta di valorizzazione urbana;
· che con la citata delibera G.M. n. 54 sono state attribuite al Servizio Programmazione Economia e Sviluppo le funzioni di coordinamento delle proposte progettuali del Comune di Brindisi, al fine di agevolare ed organizzare le procedure per consentire la partecipazione al suddetto bando;
· che con la medesima delibera G.M. n. 54 è stata delegata l’Assessore al Servizio Programmazione Economia e Politiche comunitarie, Avv. Marina Miggiano, al coordinamento delle attività necessarie per la candidatura al bando di cui trattasi;
· che, ai fini del bando, sono ammessi a presentare i progetti entro 90 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del DPCM e del bando: le città metropolitane, i comuni capoluogo di provincia (e quindi la città di Brindisi) e la città di Aosta;
· che ai fini dell’individuazione degli interventi, gli enti di cui al precedente comma 1 (e quindi anche la città di Brindisi) sono tenuti a favorire la più ampia partecipazione all’attuazione dei progetti da parte di altri soggetti pubblici e privati;
· che con comunicato stampa ufficiale del 18/08/2016 l’Assessore alla Programmazione economica, responsabile del procedimento in parola, ha dichiarato che “La scelta è ricaduta su quei capannoni perché per partecipare al bando (che impone una serie di limiti, condizioni e studi) abbiamo dovuto individuare un bene la cui ristrutturazione prevede una riqualificazione e sul quale esistesse a monte già un progetto, visti i tempi ristrettissimi per aderire al bando e cercare di far ottenere a Brindisi i 18 milioni di euro (entro la fine del mese di agosto)”;
· che con lo stesso comunicato stampa ufficiale, l’Assessore in parola ha dichiarato ancora che “non ci sarebbero stati né i tempi né i modi per strutturare un progetto per intervenire altrove”;
· che, ancora, nello stesso comunicato stampa, l’Assessore Miggiano ha ufficialmente dichiarato che “secondo i conteggi effettuati, la riqualificazione dei capannoni ex Saca concorreva, con il massimo del punteggio, mentre l’eventuale inserimento di altre zone avrebbe azzerato le possibilità di accedere al finanziamento non rientrando nei criteri dettati dal bando stesso”;
Considerato
· che con delibera G.M. n. 243 del 4 luglio 2013 l’Amministrazione comunale, avendo deciso di partecipare al bando “Piano nazionale per le città” (molto attinente al bando oggetto della presente interrogazione), ha candidato al finanziamento la “Riqualificazione, rigenerazione e ristrutturazione urbanistica del quartiere Commenda/Cappuccini”;
· che con delibera G.M. n. 275 del 09 agosto 2013 l’Amministrazione comunale ha approvato il bando di concorso finalizzato alla sollecitazione dei contributi partecipativi e di proposte progettuali degli operatori privati e ha nominato la commissione giudicatrice;
· che con delibera G.M. n. 318 del 2 ottobre 2013 l’Amministrazione ha approvato i verbali di aggiudicazione della Commissione valutatrice e ha approvato la relazione progettuale sintetica prodotta dal Settore Programmazione economica di questo Comune;
· che la relazione progettuale sintetica ha accertato il cofinanziamento privato all’intero intervento pari a euro 13.075.080,00 sul totale dell’investimento di euro 22.750.245,00 e quindi di una partecipazione finanziaria privata pari al 57,47% (abbondantemente superiore al 25% minimo richiesto dal bando oggetto della presente interrogazione);
· che la proposta approvata con delibera G.M. n. 318/2013 riguardava i seguenti 5 interventi:
· Riqualificazione area ex scuola “CAMASSA” (12 alloggi, 2 attività commerciali e allestimenti di aree a verde) senza alcun finanziamento pubblico in quanto interamente a carico del privato;
· Edilizia Residenziale Sociale di proprietà comunale sita in via Cappuccini (42 alloggi), oggetto di richiesta di finanziamento;
· Risanamento e ristrutturazione edificio scolastico Scuola media “Leonardo da Vinci” oggetto di richiesta di finanziamento;
· Riqualificazione urbanistica area urbana degradata compresa fra Viale Commenda, Via Marche, Via Sicilia e Via Puglie senza alcun finanziamento pubblico in quanto interamente a carico del privato;
· Riqualificazione di Piazza del Salento senza alcun finanziamento pubblico in quanto interamente a carico del privato;
· che a seguito della procedura attivata con delibera G.M. n. 275 del 09 agosto 2013 il Comune di Brindisi ha acquisito la disponibilità di una progettazione definitiva dell’intervento e quindi prontamente disponibile (al netto di inevitabili aggiornamenti economici e/o finanziari);
· che il bando oggetto della interrogazione prevede che nella selezione dei progetti saranno applicati i seguenti criteri di valutazione, con relativi punteggi:
· a) tempestiva esecutività degli interventi (fino a 25 punti);
· b) capacità di attivare sinergie tra finanziamenti pubblici e privati, laddove il contributo finanziario di questi ultimi sia pari almeno al 25% dell’importo complessivo necessario alla realizzazione del progetto proposto (fino a 25 punti);
· c) fattibilità economica e finanziaria e coerenza interna del progetto, anche con riferimento a singoli moduli funzionali (fino a 20 punti);
· d) qualità e innovatività del progetto sotto il profilo organizzativo, gestionale, ecologico ambientale e architettonico (fino a 20 punti);
· e) capacità di innescare un processo di rivitalizzazione economica, sociale e culturale del contesto urbano di riferimento (fino a 10 punti);
Ritenuto
· che, alla luce di quanto qui premesso e considerato, esiste almeno una ulteriore progettazione avanzata e idonea alla candidabilità e al finanziamento del bando in oggetto della quale l’Amministrazione Carluccio non fa menzione alcuna nei suoi atti;
· che le dichiarazioni ufficiali pubbliche dell’Assessore delegato confermano , invece, una tesi opposta a quella appena sostenuta e riveniente dalla consultazione degli atti depositati presso questo Comune;
· che non si può correre il rischio di perdere una simile opportunità di finanziamento determinata da un bando ad hoc per le sole città metropolitane e capoluogo tra cui Brindisi;
· che l’intervento denominato “Riqualificazione, rigenerazione e ristrutturazione urbanistica del quartiere Commenda/Cappuccini” soddisfa tutti i punti richiesti dai criteri di valutazione del bando compresa la partecipazione più che maggioritaria finanziaria del privato;
si interroga
la Signora Sindaco, per conoscere:
· se era a conoscenza delle delibere G.M. n. 243 del 4 luglio 2013, G.M. n. 318 del 2 ottobre 2013 e G.M. n. 318 del 2 ottobre 2013;
· se era a conoscenza della Relazione tecnica di cui alla delibera G.M. n. 318/2013 e della consistenza dell’intervento denominato “Riqualificazione, rigenerazione e ristrutturazione urbanistica del quartiere Commenda/Cappuccini”;
· se e come, in base alle prescrizioni del bando in oggetto, ai fini dell’individuazione degli interventi, l’Amministrazione comunale ha favorito la più ampia partecipazione all’attuazione dei progetti da parte di altri soggetti pubblici e privati;
· se, in conseguenza di quanto segnalato nella presente interrogazione, ritiene aderenti alla verità le dichiarazioni dell’Assessore Miggiano secondo cui “non ci sarebbero stati né i tempi né i modi per strutturare un progetto per intervenire altrove” e che “la scelta è ricaduta su quei capannoni perché per partecipare al bando (che impone una serie di limiti, condizioni e studi) abbiamo dovuto individuare un bene la cui ristrutturazione prevede una riqualificazione e sul quale esistesse a monte già un progetto” e se, pertanto, le conferma;
inoltre, la Signora Sindaca, per richiedere con urgenza:
· tutta la documentazione relativa alla elaborazione dei conteggi effettuati (secondo quanto dichiarato dall’Assessore Miggiano) dai quali risulta che “la riqualificazione dei capannoni ex Saca concorreva, con il massimo del punteggio, mentre l’eventuale inserimento di altre zone avrebbe azzerato le possibilità di accedere al finanziamento non rientrando nei criteri dettati dal bando stesso”;
· tutta la documentazione relativa al lavoro coordinato dal Servizio Programmazione Economia e Sviluppo e dall’Assessore delegato, comprendendo le valutazioni effettuate delle alternative possibili all’intervento denominato “Cillarese” individuato con delibera G.M. n. 54 del 09/08/2016.
Per completezza si allegano:
– email del comunicato stampa ufficiale dell’Assessore Miggiano del 18/08/2016
– delibera G.M. n. 243 del 4 luglio 2013;
– delibera G.M. n. 318 del 2 ottobre 2013;
– delibera G.M. n. 318 del 2 ottobre 2013;
– relazione sintetica del Settore Programmazione economica dell’ottobre 2013.
Brindisi, lì 24 agosto 2016
Mauro D’ATTIS
(FORZA ITALIA)
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