May 12, 2025

Brindisi Sassari SaltoBrindisi: Banks 20, Reynolds 9, Scott 17, Cournooh 7, Harris 18, Cardillo n.e., Milosevic 2, Fiusco n.e., Gagic 4, Zerini, Anosike 9, Marzaioli n.e.. Coach.: Bucchi
Sassari: Haynes 5, Petway 2, Mitchell 10, Logan 29, Formenti, Devecchi, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 4, Stipcevic 12, Eyenga 9, Varnado 11. Coach: Calvani
Arbitri: Mattioli, Vicino, Attard

 

Brindisi batte i campioni d’Italia del Sassari e mette fine ad un ciclo di sconfitte preoccupante che ha portato la squadra di Bucchi fuori dalla zona playoff.

Reynolds e compagni tornano al successo grazie ad un ottima prestazione collettiva frutto di ottima determinazione e di una oculata gestione delle forze in campo (con nessuno degli atleti impegnato più di 27 minuti).
Eppure Brindisi ha giocato senza uno degli uomini che – nelle previsioni della stagione – avrebbe dovuto fare la differenza, quel Kenneth Kadji, in predicato di passare proprio a Sassari.
Ma l’assenza del n. 35 sembra aver svegliato i suoi oramai ex compagni che sono apparsi in netta ripresa rispetto alle ultime uscite, soprattutto sotto il profilo della fluidità offensiva.

Adesso è probabile che Brindisi torni sul mercato. Da comprendere se lo farà sostituendo KK nel settore dei lunghi oppure rimpinguando il settore degli esterni con una guardia (o un’ala) tiratrice, anche se la prestazione odierna di Harris sembra dire che Brindisi il tiratore ce l’ha bell’e pronto…

 

Buon avvio dei padroni di casa che entrano sul parquet con convinzione e concentrazione e costringono Sassari a commettere in poche battute di gioco. Dopo tre minuti i pugliesi sono a +5 (10-5). La gara è veloce e spettacolare con due squadre che si affrontano senza timore reverenziale. Sassari gioca meglio e nei secondi tre minuti di gioco restituisce il break iniziali e torna in parità anche nel computo dei falli (17-17 a 4′ dalla prima sirena).

Negli ultimi quattro minuti del periodo, Bucchi e Calvani danno fondo alle rispettive partite, il ritmo scema ma la gara resta in sostanziale equilibrio. Al 10′ è 22-23

 

Nel secondo quarto Brindisi parte alle grande: in 2’30 opera il break di 12-0 grazie alle triple di Harris e Reynolds ed i canestri di Gagic, Milosevic e Reynolds. A 7’30” dal riposo lungo è 34-23. Sassari cerca di rientrare nel match, più con iniziative personali che con azioni ragionate ma Brindisi trova in Alex Harris un crack micidiale (11 punti) che tiene i campioni d’Italia a debita distanza.  Solo nell’ultimo minuto Sassari riduce lo svantaggio ed a metà incontro il tabellone segna 46-40.

 

Due canestri di Anosike aprono il terzo periodo portando l’Enel a +10. Logan e Mitchell- con i loro sprazzi di classe pura – ricuciono (56-52) e Bucchi rimette in campo Banks (con tre falli). Il n.0 ricambia subito la fiducia con una tripla che rimette in moto i suoi:  grazie ai numeri di Scott e Anosike Brindisi si riporta a +11 (63-52 a 3′) e chiude il quarto con un vantaggio in doppia cifra (65-55).

 

L’ultimo periodo si apre con una tripla di Cournooh, poi l’Enel regge bene in difesa (con Gagic e Milosevic in evidenza per la buona intensità del loro match). Banks a 7′ dal termine mette a segno il canestro del +15 (72-59) dando in via allo show biancazzurro a cui partecipano anche Harris e Cournooh. L’Enel va a +18 (77-59) e tira inconsciamente i remi in barca.
Per Sassari, invece, è tutt’altro che finita: gli scudettati tentano il tutto per tutto per raddrizzare una gara abbondantemente compromessa e mettono apprensione al pubblico del PalaPentassuglia quando rientra noa -4 ad 1′ dal termine (80-76).
Logan e compagni vanno anche a -2 a 20” dal termine e Bucchi è costretto a chiamare time-out per organizzare le fasi finali.
Negli ultimi secondi succede di tutto:  Banks subisce fallo a realizza i due liberi; dopo il time-out Logan realizza una tripla. Fallo su Banks e altri due liberi dentro (84-81); fallo su Stipcevic che fa 1/2 (84-82 a 8”). Fallo su Zerini e 2/2 a 7” (86-82). Poi Sacchetti perde la testa commettendo fallo e protestando.
Brindisi può chiudere con tranquillità (88-82) e andare a dedicare la vittoria al Presidente Nando Marino. Per lui sono state settimane poco tranquille dal punto di vista sportivo: questa vittoria, come per tutta la squadra, lascia alle spalle affanni e problemi e mostra il futuro sotto rinnovate e più luminose prospettive.

Angela Gatti
Pubblicato il: 31 Gen, 2016 @ 15:10

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