Parziali: 22-14, 46-36, 59-52, 76-76, 85-85, 96-96, 115-109
Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 13, Fabiani, Vitali 17, Cuccarolo, Gaddy 11, Fontecchio 13, Mazzola 18, Oxilia, Hasbrouck 11, Fells 23, Odom 9. Coach: Valli
Enel Brindisi: Banks 30, Reynolds 16, Scott 22, Cournooh 5, Harris, Cardillo, Fiusco, Gagic 19, Zerini 3, Anosike 8, Marzaioli, Kadji 6. Coach: Bucchi
Nemmeno tre overtime sono bastati all’Enel Brindisi per tornare alla vittoria.
A Bologna Banks e compagni giocano con buon piglio ma alla fine devono cedere alla Virtus di Valli, una squadra dotata di meno classe ma che sa fare leva su qualità come cuore, agonismo e abnegazione.
Anche se il risultato non è giunto, l’Enel ha dimostrato di essere in ripresa sia sotto l’aspetto caratteriale sia sotto quello tecnico ma la classifica resta molto deficitaria rispetto alle aspettative e Bucchi ha necessità di fare risultato per non pregiudicare l’obiettivo dei playoff o, ancora peggio, per non restare intrappolati nella zona critica della classifica.
La considerazione che Brindisi è a quattro punti dai playoff ed altrettanti dall’ultimo posto è una constatazione che deve far riflettere.
L’esordio di Anosike in maglia biancazzurra non è stato memorabile anche se il n.21 ha sfiorato la doppia doppia (25 minuti, 8 punti e 10 rimbalzi) ma il centro americano ha dimostrato di poter offrire un gran contributo alla causa e cambiare le dinamiche di gioco.
Ottime le prove di Banks, Scott e Gagic. In ripresa Reynolds. Impalpabile Kadji, le cui qualità sono grandi quanto l’indolenza con la quale calca il parquet.
La gara:
Brindisi parte con Reynolds, Scott, Banks, Kadji e Anousike. Bologna risponde con Gaddy, Vitali, Fontecchio, Mazzola e Pittman.
Primi due minuti equilibrati con l’Enel che schiera un Anosike desideroso di mettersi in evidenza (5-4 con altrettanti punti del nuovo acquisto dell’Enel). Poi Bologna sfrutta la grande difesa su Banks e Scott, la forza sotto le plance di Pitmann ed i troppi errori degli ospiti e si porta sul 19-6. Bucchi da fondo alla panchina e Brindisi gioca con maggiore determinazione e trova i punti di Banks e Cournooh che chiudono il primo quarto sul 22-14.
Nel secondo quarto, Brindisi continua con buon piglio ma Bologna non cede un centimetro. I biancazzurri cercano di rientrare grazie alle giocate personali di Banks, Reynolds e Gagic ma Bologna è più squadra e può contare su un’ottima difesa e sulla piena assunzione di responsabilità dei suoi giovani italiani: Vitali, Fontecchio e Mazzola sono i terminali efficienti du un gruppo di atleti che giocano a memoria e si sostengono a vicenda. Dopo un quarto molto equilibrato le due squadre vanno al riposo lungo sul 46-36.
L’avvio del terzo periodo è appannaggio di Bologna. La difesa di Brindisi è un colabrodo e Vitali, Fontecchio e Odom vanno a nozze. Per due volte i felsinei vanno a +16. Nell’ultima parte del periodo, Brindisi si sveglia, difende con maggiore efficacia e attacca con più raziocinio. Così Banke e compagni chiudono il mini periodo con un parziale di 12-3 che portano Brindisi dal 56-40 al 59-52.
Al rientro sul parquet Scott riduce a -5 ma Bologna ha una buona reazione e torna subito a +9. Qui entra in scena Adrian Banks che si carica la squadra sulla spalle assumendosi tutte le responsabilità offensive: sette punti ed un assist per Anosike cambiano il corso del match portando l’Enel in perfetta parità (63-63 a 5’16” dalla sirena di fine gara).
Gli ultimi cinque minuti scorrono sul filo dell’equilibrio. Brindisi va sotto di quattro e sopra di uno ma spreca due azioni offensive consentendo a Pitmann di andare in lunetta a 15” dal temine con la sua squadra a +1. Il centro americano sbaglio un tiro e sul fronte opposto Banks subisce fallo e segna i due liberi del pareggio a 4” dalla sirena finale. Il tiro dalla distanza di Fells si spegna sul ferro decretando l’overtime.
Il tempo supplementare vive di grande agonismo. Nessuna delle due squadre riesce a guadagnare vantaggio consistente. Bologna sembra avere la partita in mano quando Pittman scrive il +3 ma Brindisi ha grandi risorse e riduce il divario con Banks prima di trovare il pareggio a fil di sirena grazie ad ottima giocata di Gagic.
Il secondo tempo supplementare ha lo stesso andamento del primo. Bologna guadagna qualche lunghezza di vantaggio ma Brindisi resta a ruota. I biancazzurri mettono la testa in avanti con Reynolds (93-94) ma una tripla di Fells sovverte il risultato. A 9 secondi dal termine arriva un altro canestro di Reynolds che sancisce il ricorso al terzo supplementare.
Anche nel terzo supplementare Bologna guadagna qualche lunghezza di vantaggio ma, stavolta, l’Enel non riesce a rimontare. Finisce 115-109
Angela Gatti
Pubblicato il: 24 Gen, 2016 @ 21:02
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