May 25, 2025

Parziali: 22-20; 38-35, 50-55, 72.69
Brindisi: Banks 17, Reynolds 2, Scott 13, Cournooh 8, Harris 5, Cardillo, Milosevic 4, Fiusco n.e., Gagic 11, Zerini 2, Marzaioli, Kadji 10. All. Bucchi
Torino: Dyson 9, White 14, Giachetti, Mancinelli 16, Rosselli 7, Fantoni, Mascolo, Dawkins 11, Miller 7, Ebi 5. All. Vitucci
Arbitri: Mattioli, Bettini, Rossi

 

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma quanta fatica per l’Enel Basket Brindisi nella penultima fatica del 2015.

In un PalaPentassuglia gremitissimo, Banks e compagni soffrono più del dovuto nel battere l’ultima della classe, palesando diversi problemi, soprattutto nella fluidità di gioco.

Brindisi vince con il cuore, tirandolo fuori quando la gara cominciava a mettersi male. Infatti, dopo un match equilibrato, Torino è riuscito ad ottenere ben nove lunghezze di vantaggio a 7’30” dal termine. Time out di Bucchi e Brindisi si rigenera mettendo a segno un parziale di 20-8 che fa pendere l’incontro a suo favore.

La vittoria assume un’importanza significativa in vista delle final 8 di Coppa Italia, con Brindisi che – a scanso di enormi sorprese – si è assicurata la partecipazione alla kermesse di Assago.

 

La gara:
Brindisi schiera Reynolds, Banks, Scott, Kadji e Gagic. Vitucci parte con Dyson, Dawkins, Rosselli, Mancinelli e White.
Primo tempo equilibrato, con le due squadre che si danno il cambio in testa al punteggio. Quando Torino riesce a prendere qualche lunghezza di vantaggio, Bucchi butta nella mischia Zerini e Harris e Brindisi chiude il primo quarto sul 22-20.

Anche il secondo quarto si dipana sulle ali dell’equilibrio, con l’Enel che trova il + 6 ma è costretta a subire il gioco dei piemontesi guidata da Mancinelli (11 punti nei primi 20 minuti). Si va al riposo sul 38-35.

Nel terzo periodo, Brindisi soffre la fisicità dei piemontesi e non riesce a trovare fluidità nella manovra offensiva. Torino, però, paga dazio all’aggressività con il quarto fallo di Mancinelli a 18′ dal termine.
La gara pende dalla parte degli uomini di Vitucci che prima impattano sul 40 e poi vanno addirittura a +5, risultato con cui si chiude il penultimo parziale (50-55).

Negli ultimi 10 minuti accade di tutto: Torino vola a +9 dopo 2’30” di gioco (52-61). Bucchi chiama time out e riassesta la sua squadra che risponde con un parziale di 5-0 che rimette il match sul binario dell’incertezza. Poi viene fuori Gagic che difende duro ed offre un contributo vitale alle azioni di attacco. Nella bolgia del PalaPentassugla Brindisi continua il break fino al 63-61 a 4′ dalla sirena finale. Poi Torino tentai l tutto per tutto. Mancinelli mette a segno la tripla del +2 a 2′ dal termine, ma Banks e Cournooh rispondo da par loro.
Poi l’immagine della partita: quel giocatore che molti vituperavano ad inizio stagione (Gagic) guadagna uno sfondo da “sua maestà” Jerome Dyson. Ed è proprio Dyson, dopo un errore di Brindisi ad avere i tiri liberi del possibile pareggio, il primo va dentro, il secondo no. Chiude Scott che fissa il punteggio sul 72-69 finale.

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