L’indagine denominata “Viale della Libertà” trae origine in seguito alla presentazione di numerose querele per truffa sporte in diversi comuni del centro e nord Italia e trasmesse per competenza territoriale alla Stazione dei Carabinieri di San Vito dei Normanni, poiché i presunti autori delle stesse, intestatari delle carte post pay ricaricate dalle vittime, risultavano essere Claudio Pedrotti e Paola Agostini, domiciliati in San Vito dei Normanni in Viale della Libertà.
Si accertava ovviamente che i summenzionati soggetti residenti nel nord Italia, fossero del tutto estranei ai fatti e pertanto questi ultimi fossero a loro volta vittime del furto di identità.
Il truffatore aveva ideato un oramai consolidato ed efficace modus operandi, pubblicando annunci di beni di consumo, soprattutto smartphone di alto costo, nonché svariati prodotti tecnologici, sulle piattaforme e – commerce quali “Ebay”, “Subito” o, talvolta anche tramite il social “ Facebook”, utilizzando falsi profili utente, sim e carte postepay.
Le vittime, attratte dai prezzi altamente convenienti, versavano gli importi delle postulate transazioni su carta post pay risultate intestate a Pedrotti e Agostini, senza mai ricevere la merce.
Dalle indagini condotte dalla Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni emergeva che il truffatore, previa registrazione sotto falso nome sul sito di Poste Italiane, aveva attivato on line 17 carte post pay intestate ai predetti, indicando come luogo di recapito un edificio condominiale ubicato in San Vito dei Normanni in Viale della Libertà. L’uomo si era preoccupato di apporre su una cassetta postale in disuso, i nomi di Pedrotti e Agostini, in modo tale da non generare sospetti nei postini ivi giunti per la consegna comandata. Le carte post pay puntualmente venivano trasmesse da Poste Italiane tramite raccomandata A/R, e consegnata mediante il portalettere di zona. I militari della Stazione Carabinieri di San Vito dei Normanni, dopo aver individuato il delegato di zona del servizio postale, escutevano quest’ultimo a sommarie informazioni, ricevendo conferma delle consegne dei plichi presso lo stabile ubicato in Viale delle Libertà ad un soggetto il quale aveva atteso la ricezione della corrispondenza al piano terra dell’edificio, presentandosi al delegato come Pedrotti Claudio, e fornendo allo stesso un’ utenza telefonica al fine di essere più facilmente reperito per le successive spedizioni.
Proprio per questo modo di agire il truffatore aveva creato una falla nella tutela del proprio anonimato, consentendo, tramite una serie di verifiche ai militari dell’Arma, di addivenire alla propria identificazione, Cosimo Salvatore Maiorano, 30enne di Ostuni, con precedenti penali.
La successiva perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’indagato, delegata dal Pubblico Ministero Francesco Carluccio, titolare dell’indagine, consentiva di rinvenire le utenze sim card utilzzate , nonché sedici post pay ove erano confluiti gli illeciti profitti.
In conclusione venivano accertate nr. 62 truffe in svariate Regioni Italiane, tra le quali Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Abruzzo, Marche, Lazio, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, per un importo complessivo di €. 14.644,50 poste in essere dal 13.07.2015 al 13.09.2016.
Questa mattina Maiorano è stato arrestato ed associato presso la Casa Circondariale di Brindisi.
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