Facciamo un viaggio nei luoghi più remoti del mondo??? Capo Horn, pampa boliviana, isola di pasqua, isole Ryukyu, pigmei e gorilla in Uganda. L’elenco dei viaggi del prof. Giuseppe D’Ambrosio è lunghissimo. Giuseppe, docente nato e domiciliato a Latiano, fa di tutto per mimetizzarsi e non parla ai suoi alunni dei suoi viaggi estremi. La sua è una scelta estetica, vivere il viaggio come dimensione di gioia ed ebbrezza intellettuale. I reportage fotografici delle sue esperienze testimoniano della bellezza estrema dei luoghi e sopratutto delle persone incontrate. Quasi un voler dire che come uomo nulla gli è estraneo e che ogni istante della sua vita possa e debba essere dedicato a testimoniare la infinita bellezza del mondo. Nei climi più rigidi, nelle zone più povere, un paesaggio uno sguardo intenso compensano la fatica e spiegano perchè valeva la pena arrivarci.
Con i racconti di viaggio di Giuseppe D’Ambrosio, hanno inizio i sabati (culturali) dei cicloamici. Occasioni di incontro dirette tra persone, non mediate dalla TV o dai social media per scoprire com’è bello il sabato ritrovarsi per qualche cosa da dirci, da fare, da raccontare. Negli incontri vi sono tante possibilità di scoprire fatti cose e persone. Scoprire lo straordinario che c’è intorno e sotto di noi di cui non ci accorgiamo presi dalla frenesia. Sono occasioni di conoscenza per sapere e per decidere di impegnarsi.
Tra i temi che saranno proposti nelle prossime settimane: la storia dell’acquedotto pugliese e le opportunità di costruirci sopra una ciclovia o via verde, la vivibilità urbana tra inquinamento e mobilità sostenibile, la millenaria storia della via Appia e la sua rinascita come itinerario escursionistico.
Durante gli incontri rigorosamente aperti a tutti, ognuno è libero di proporre un tema per gli incontri successivi. Spontaneamente ciascuno è libero di portare qualcosa da condividere: cibo bevande, foto e filmati.
Il luogo individuato per il primo di questi incontri è la sala riunioni del parco ex campo sportivo Roberto Potì a Mesagne. Un polmone verde ed esempio di riqualificazione urbana a Mesagne. Un bel posto dove bambini e non possono ritrovarsi e socializzare all’aperto.
I forestieri rimarranno piacevolmente sorpresi e contempleranno le architetture e i murales di Millo, i bambini giocheranno sicuri mentre i genitori ascoltano i racconti di viaggio di Giuseppe D’Ambosio.
Non mancate
Mesagne Sabato 25 Marzo, ore 19:30, sala Parco Potì via sasso
Da Capo Horn alle Ryukyu, viaggio nei luoghi più remoti del mondo
C.S. CICLOAMICI
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