Alle 7.00 di questa mattina è decollato dalla Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi un volo finanziato dalla Cooperazione italiana con beni di primo soccorso per le popolazioni del Mozambico colpite dal passaggio del ciclone Idai e dalle successive inondazioni.
Parte di un pacchetto di aiuti umanitari disposto dalla Viceministra agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, il volo trasporta 12 tonnellate di aiuti umanitari e attrezzature, tra cui tende, coperte, taniche per l’acqua e generatori di elettricità. A prenderli in consegna ci saranno gli operatori dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM) che si occuperanno della loro distribuzione. Le operazioni di carico dell’Antonov 12, condotte dal personale di UNHRD con il supporto del Distaccamento aeroportuale di Brindisi dell’Aeronautica militare, si sono svolte nel pomeriggio di domenica 24 marzo.
Nei giorni scorsi sono partiti tre operatori della squadra di pronto intervento di UNHRD Brindisi, oltre a due altri operatori dalle basi di Dubai e Kuala Lumpur del network UNHRD. Questi hanno raggiunto gli oltre trenta colleghi della squadra di emergenza del World Food Programme (WFP), l’agenzia delle Nazioni Unite di cui è parte UNHRD. Già sul campo dalle prime ore successive al passaggio del ciclone, queste squadre includono coordinatori ed esperti di logistica, trasporto aereo e telecomunicazioni.
Il ciclone tropicale Idai si è abbattuto giovedì 14 marzo sulla costa del Mozambico vicino alla città di Beira, la seconda per grandezza con mezzo milione di abitanti, seguito da gravi inondazioni che hanno spazzato via case e raccolti e distrutto infrastrutture essenziali anche in Malawi e Zimbabwe. Secondo le stime del WFP, circa 1.7 milioni di persone si trovavano sul percorso del ciclone. L’esatta stima dei danni e del numero di dispersi è ancora in corso e il WFP sta supportando il governo del Mozambico e la locale agenzia per la gestione dei disastri (INGC) nell’uso di droni per localizzare le persone in bisogno di aiuto. Il WFP ha già distribuito cibo, tra cui biscotti ad alto valore energetico arrivati da UNHRD Dubai, ad oltre 100.000 persone e punta a raggiungerne 600.000 al più presto.
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