November 6, 2025

Nel corso di un’attività ispettiva volta al rispetto delle norme inerenti la commercializzazione di prodotto ittico, nella mattinata di domenica 02.11.2025, a Brindisi, presso una nota attività di ristorazione, il personale della Sezione Unità e Mezzi Navali di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi, rinveniva all’interno dei propri frigoriferi, numerosi esemplari di “limoni di mare” – (nome scientifico: microcosmus sabatieri) i quali, dopo essere stati sottoposti a sequestro penale ed ispezionati da parte del personale veterinario appartenente al SIAV B dell’Asl di Brindisi, che ne certificava la specie e la non idoneità al consumo per ragioni sanitarie, sono stati distrutti e rigettati in mare ed il titolare del ristorante deferito all’Autorità Giudiziaria in quanto raccogliere, detenere e commercializzare “limoni di mare”, costituisce reato ai sensi dell’Ordinanza Regionale N. 930 del 30.12.2004 e del D.Lvo 09.01.2012 n. 04 Art. 7 c. 1 lett. C).

Il Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, Capitano di Vascello Luigi AMITRANO, assicura che in tutto il Compartimento Marittimo di giurisdizione, continueranno gli accertamenti al fine di verificare il rispetto delle norme che tutelano il consumatore finale e l’intera filiera ittica. Si ricorda che per segnalare comportamenti illeciti o situazioni dubbie sono attivi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, il numero di centralino della Sala Operativa (0831/521022) e la casella di posta elettronica cpbrindisi@mit.gov.it, mentre, per le sole emergenze in mare, i numeri di emergenza 112 e 1530.

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