May 25, 2025

Parziali: 9-28, 20-43, 39-63
Enel Brindisi: Pullen 12, Harper 3, James 11, Bulleri 6, Cournooh 1, Calò n.e., Denmon 8, Morciano n.e., Zerini3, Turner 2, Mays 4, Eric 6. Coach: Bucchi
Reggio Emilia: Mussini, Polonara 15, Della Valle 7, Pechacek, Pini 2, Cervi 12, Silins 18, Diener 15, Strautinis, Cinciarini 10. Coach: Menetti.
Arbitri: Lanzarini, Biggi, Caiazza

 

Brutta sconfitta dell’Enel Basket Brindisi che, nell’ultima giornata di campionato, era chiamata a contendere a Reggio Emilia il quarto posto in classifica alle spalle di Milano, Venezia e Sassari.

Quella tra le due più belle realtà emergenti del basket italiano si prospettava come una gara equilibrata ma così non è stato, con Reggio che non ha sbagliato praticamente nulla nel primo quarto ed ha accumulato un margine di vantaggio talmente enorme da non poter essere recuperato dai padroni di casa.

Certoo, Brindisi ha avuto tutto il tempo per poter rimettere in sesto l’incontro e, per poco, non c’è riuscita grazie ad un ottimo avvio di secondo quarto. Ma oggi, la differenza e la verve tra le due squadre era troppo evidente: Brindisi – a tratti – è stata troppo brutta per essere vera, mentre Reggio ha sciorinato un gioco ed una precisione al tiro proprie di una squadra che ha tutte le carte in regola per poter aspirare ad una finale scudetto.

Il passivo di 23 punti, quindi, non è che la giusta differenza per quanto visto sul parquet di gioco.

 

La gara:

Reggio parte con CInciarini, Diener, Polonara, Silins e Cervi. Brindisi schiera il solito startin’ five: Pullen, Denmon, Turner, James e Mays.

Il primo quarto è assoluto appannaggio degli ospiti: dopo un avvio lento, con le due squadre molto attente in difesa, Reggio prende il largo.
Dopo 4 minuti, approfittando dell’imprecisione al tiro dei padroni di casa, gli ospiti vanno sul 9-2, costringendo Bucchi fermare l’incontro per il primo time-out della serata.

Al rientro in campo l’inerzia non cambia e gli emiliani volano a +12 (2-14). Pullen e James cercano di svegliare Brindisi ma i biancazzurri continuano a sbagliare troppo sotto canestro mentre, dall’altra parte, Silins assesta un 2/2 dalla distanza che porta Reggio al massimo vantaggio di 16 punti (22-6).

Bucchi chiama un altro time-out ma Reggio Emilia è strepitosa dalla distanza (6/6) e  vola fino al 28-7 prima che Bulleri chiuda il tempino con un canestro in sospensione.

 

Nel secondo quarto Bucchi tenta di dare una scossa mettendo in campo il quintetto di “riserva” (Bulleri, Cournooh, Harper, Zerini e Eric). E Brindisi offre il meglio di se: i ragazzi sputano sangue in difesa chiudendo a chiave la porta del canestro. Reggio digiuna per oltre 6 minuti e anche se il gioco offensivo dell’Enel risulta spesso poco fluido, i padroni di casa riescono a rosicchiare buona parte dello svantaggio rimediato nel primo tempo. Il break di 11-0 realizzato in 6’12” porta il tabellone sul 20-28 e, praticamente, rimette Brindisi in partita.

Ma è solo un’impressione.
I primi punti degli ospiti, realizzati da Della Valle su tiri liberi, servono a cambiare nuovamente l’inerzia del match. Bulleri – stanco per il gran lavoro eseguito – sbaglia due passaggi di fila e Silins e Diener non perdonano mettendo a segno le bombe del 20-36. E’ l’inizio di un pazzesco break degli ospiti (15-0) che dominano la fase finale e vanno al riposo sul 20-43.

 

Il terzo quarto parte ancora nel segno di Reggio che consolida il vantaggio con Cinciarini e Silins (22-48) per poi volare a +27 con Diener.

Brindisi sembra non crederci più anche se alcune iniziative offensive di Pullen tengono acceso un flebile lumicino di  speranza.  Ma quando Polonara, Della Valle e Cinciarini realizzano i canestri che portano i rossi sul 34-63, si capisce che la gara è praticamente archiviata e dallo sportivissimo pubblico del PalaPentassuglia partono i giusti applausi per l’ottima prestazione degli uomini di Menetti.

 

L’ultimo periodo si gioca solo per onor di firma. Il vantaggio degli emiliani resta costantemente oltre i venti punti. Termina 56-79 tra i fischi del pubblico.

 
Angela Gatti
Pubblicato il: 10 Gen, 2015 @ 20:16

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