“Problematiche urgenti relative agli impianti di trattamento rifiuti solidi urbani” è l’oggetto di una interrogazione urgente con risposta scritta inoltrata al Sindaco Consales da Massimiliano Oggiano, Capogruppo La Puglia prima di tutto al consiglio comunale di Brindisi.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Premesso che,
➢ in data 10 giugno 2014 lo scrivente consigliere comunale Massimiliano Oggiano depositava in qualità di primo firmatario una interrogazione urgente indirizzata al Sindaco di Brindisi (prot. n. 0043388) che si allega alla presente, firmata da tutti capi gruppo consiliari di centro destra, con all’oggetto “problematiche urgenti relative agli impianti di trattamento rifiuti solidi urbani”,
➢ tale interrogazione, essendo stata protocollata a mano dallo scrivente, quindi con un iter veloce e semplificato, è arrivata in pari data all’attenzione del Sindaco di Brindisi (10 giugno 2014),
➢ sono passati 4 mesi e nonostante i delicati argomenti trattati nella stessa, le relative contestazioni e le richieste di chiarimenti urgenti nessuna risposta ad oggi è pervenuta,
➢ tutta la premessa dell’interrogazione del 10 giugno 2014 (prot. n. 0043388) è parte integrante della presente,
➢ nel corso degli ultimi mesi sono stati rilevati dalla struttura tecnica del Comune di Brindisi una serie di inadempimenti contrattuali da parte del gestore degli impianti in questione Nubile srl,, alcuni dei quali evidentemente gravi, tanto che in data 11 giugno 2014 (il giorno successivo al deposito dell’interrogazione prot. n. 0043388) è stata avviata dall’Amministrazione Comunale di Brindisi la procedura di contestazione e risoluzione contrattuale per inadempienza contrattuale,
➢ alcune di quelle criticità ad oggi pare non siano state risolte (vedi il perdurare della mancata produzione di balle di CDR/CSS e relativo trasporto e smaltimento con costi a carico del gestore, cosi come da contratto, che in sostanza significa che tutto il rifiuto conferito e biostabilizzato nell’impianto di produzione di CDR/CSS dal Comune di Brindisi e da tutti i comuni della provincia di Brindisi va a finire in discarica con un aggravio di costi a carico dei cittadini dovuto all’aumento dell’ecotassa ed un ingiusto arricchimento del gestore), (vedi la saturazione delle volumetrie a disposizione per lo stoccaggio provvisorio delle balle di CDR/CSS prodotte nel passato che non vengono smaltite negli impianti previsti dall’art. 13 del contratto, che regola i rapporti tra il Comune di Brindisi ed il gestore privato),
➢ così come da art. 3 del contratto, il corrispettivo dovuto dal Comune di Brindisi e dai comuni della provincia di Brindisi sul rifiuto conferito all’impianto in questione è determinato (a regime) dalla tariffa di cui all’offerta economica pari ad euro/t 104,33 depurata per il Comune di Brindisi del ristoro ambientale dovuto allo stesso Ente pari al 10% della tariffa (euro/t 9,48) che andrà corrisposto da Nubile srl su apposito c/c bancario,
➢ dal 7 gennaio 2014 la tariffa per il conferimento dei rifiuti in impianto è pari ad euro/t 94,99, e pertanto il ristoro ambientale in favore del Comune di Brindisi è di circa 8 euro/t,
➢ da quando è partito l’impianto in questione (7 gennaio 2014) pare che le somme dovute e mai corrisposte da Nubile srl al Comune di Brindisi per il ristoro ambientale, incassate sul quantitativo di rifiuti conferito in impianto da tutti i comuni della provincia di Brindisi, ammontino a circa 500.000 euro,
➢ va evidenziato che la tariffa di conferimento (ora 94,99 euro/t a regime 104,33 euro/t) è comprensiva della quota di costo di produzione, trasporto e smaltimento delle balle di CDR/CSS a carico del gestore,
➢ in data 29 settembre 2014 si è tenuta una conferenza di servizi presso la Regione Puglia per il rinnovo dell’AIA della discarica di Autigno,
tutto ciò premesso La interrogo per,
➢ conoscere il rispetto da parte della ditta appaltatrice Nubile srl delle pattuizioni che regolano il contratto con il Comune di Brindisi e, in particolare, se la stessa sia in regola con la corresponsione a favore del Comune di Brindisi del ristoro ambientale e dell’eco tassa a favore della Regione Puglia, entrambi dovuti per il conferimento presso l’impianto di CDR/CSS da parte di tutti i Comuni della provincia di Brindisi,
➢ sapere quali urgenti iniziative o procedure Ella ha attivato per il recupero delle somme dovute dal gestore privato (circa 500.000 euro) per il ristoro ambientale nel caso lo stesso non sia in regola con la corresponsione a favore del Comune di Brindisi,
➢ conoscere se eventuali inadempienze da parte del Comune di Brindisi, in riferimento alla conferenza di servizi presso la Regione Puglia per il rinnovo dell’AIA della discarica di Autigno del 29 settembre u.s., possano portare al mancato rilascio del rinnovo dell’AIA della discarica di Autigno e se, in tale circostanza, la stessa Amministrazione Comunale possa esporsi ad eventuali inadempimenti contrattuali nei confronti dell’attuale gestore privato. Si chiede altresì quali siano le attività poste in essere dal Comune di Brindisi per ottemperare a quanto richiesto in quella sede e più specificatamente sulla regolarizzazione contrattuale dell’estrazione del biogas dal quarto lotto della discarica di Autigno,
➢ conoscere se per il quantitativo di CDR/CSS presente ancora presso l’impianto di biostabilizzazione il Comune di Brindisi abbia già pagato la quota dovuta al gestore privato Nubile srl, e se non lo ha ancora eseguito o fatto solo parzialmente, se non Ella ritenga opportuno attivare le procedure atte a stornare il relativo costo di trasporto e smaltimento ad oggi mai sostenuto dalla Nubile srl,
➢ conoscere quali urgenti ed opportune iniziative o procedure Ella intenda intraprendere per stornare dalla tariffa attuale di conferimento in impianto (94,99 euro/t) la quota parte proporzionale al mancato costo di produzione, trasporto e smaltimento delle balle di CDR/CSS a carico di Nubile srl, a far data dai relativi periodi di riferimento noti all’Amministrazione,
➢ conoscere quali urgenti ed opportune iniziative Ella intende attivare per concludere, nei tempi consoni ad una attività amministrativa che rispecchi i basilari principi di certezza, trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità della pubblica amministrazione, la procedura di contestazione e risoluzione contrattuale per inadempienza contrattuale iniziata quattro mesi fa.
Brindisi 7 ottobre 2014
Dott. Massimiliano Oggiano
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