7.433.925 euro a tanto ammontano le perdite accumulate dalla Multiservizi negli ultimi sei consecutivi bilanci durante l’Amministrazione Consales e per ultimo Carluccio e più precisamente:
• 2011 – 517.288
• 2012 – 3.165.574
• 2013 – 1.153.550
• 2014 – 1.333.219
• 2015 – 976.580
• 2016 – 804.485
Per trovare l’ultimo bilancio in positivo dobbiamo risalire al 2010 durante l’Amministrazione Mennitti!
E’ notizia delle ultime ore che anche i bilanci 2015 e 2016 sono usciti in perdita, cosa che avevo purtroppo previsto in tempi non sospetti e puntualmente “sbeffeggiato” così come tutte le altre volte in cui avevo sollevato dubbi, preoccupazioni e rischi sulla gestione scellerata della Società. Avessero ascoltato solo un decimo delle denunce e delle relative soluzioni proposte sicuramente non saremo arrivati a tale situazione.
La cosa grave è che i responsabili di tale disastro continuano ancora oggi a farla franca, sia gli amministratori che si sono susseguiti nel corso degli anni sia i loro “mentori” politico istituzionali che li hanno nominati sia i dirigenti che avrebbero dovuto controllare, cosi come previsto dalla normativa di riferimento per le partecipate in house.
Il dissesto finanziario quasi insanabile della Multiservizi ha dei nomi e cognomi ben individuabili, sia politici che tecnici che interni alla stessa Società, ed il fatto che sono in corso varie inchieste della magistratura sulla gestione della partecipata la dice lunga su come costoro abbiano inteso gestire una risorsa pubblica quale è la Multiservizi.
Ovviamente chi sta pagando in prima battuta per tali gestioni scellerate, al netto delle varie azioni di responsabilità in atto e/o da avviare nei confronti dei responsabili, sono le casse comunali che sono state “munte” per coprire le perdite in questione e di conseguenza pescando nelle tasche dei cittadini brindisini.
La Società si trova in una fase di liquidazione di fatto e non si capisce per quale motivo l’attuale gestione commissariale continua a tergiversare o peggio a proporre piani industriali, buoni solo a lavarsi la coscienza, che andranno comunque avallati dalla Corte dei Conti, cosa alquanto improbabile dopo sei bilanci in rosso e con un passivo complessivo di euro 7.433.925! Sembra quasi che si voglia nascondere la polvere sotto il tappeto e lasciare all’Amministrazione futura il cerino in mano.
Se così è la gestione Commissariale farebbe bene convocare tutte le forze politiche, o almeno le più rappresentative, per avviare un precorso dialettico che porti a soluzioni/proposte condivise o quanto meno a traghettare il tutto sino all’insediamento della nuova Amministrazione.
Dott. Massimiliano Oggiano
Presidente Associazione Periferia
Già consigliere comunale
Già componente Comitato di governace delle partecipate Comune di Brindisi
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