January 21, 2025

Questa O.S. è molto preoccupata per quanto accade in questi giorni in BMS di Brindisi, sia rispetto all’assemblea di venerdì u.s, sia rispetto a tutte le dichiarazioni rese.
La dichiarazione che salta maggiormente all’attenzione è quella resa dal Commissario Prefettizio Santi Giuffrè il quale ha dichiarato: “da questo momento il futuro dei lavoratori è nelle loro stesse mani”.

 

A questo punto è d’obbligo ricostruire nei giusti termini la vicenda.

 

L’accordo quadro firmato con riserva da parte di FP CGIL – FILCAMS CGIL – CISL UILTRASPORTI– UGL era un punto di partenza per salvare la società, tale protocollo che non parlava solo di razionalizzazione ma anche di occupazione e futuro.
Ed infatti, il protocollo d’intesa non è stato rigettato a priori dai lavoratori, tant’è che in assemblea è emerso che se sacrifici devono essere fatti e devono essere suddivisi equamente tra tutti i lavoratori.
Questa puntualizzazione è importante perchè nell’organigramma aziendale vi sono dei settori lavorativi che non vengono colpiti dalla razionalizzazione, nè vengono in alcun modo intaccati i relativi benefici degli operatori addetti
La emersione di tale ultima circostanza ha provocato il ritiro della firma dall’accordo.
Pertanto nel cogliere lo spunto emerso in assemblea, chiediamo all’Amministratore Dott. Palasciano e al socio di maggioranza il Comune di Brindisi se quanto dichiarato dai lavoratori in assemblea corrisponda a verità, se si, la razionalizzazione diviene un atto dovuto in tutti i settori, nessuno escluso.

 

A tal proposito si coglie l’occasione per far emergere che la società Multiservizi BMS è un patrimonio della comunità Brindisina, in quanto oltre a garantire il lavoro a quasi 200 famiglie, garantisce dei servizi alla città a prezzi calmierati.
Ed infatti, se gli stessi servizi fossero svolti da aziende private, i costi non sarebbero certo gli stessi.

A questo deve aggiungersi che nella BMS vi è un grande patrimonio professionale, acquisito grazie ad anni di formazione – avvenuta con danaro pubblico – ed alla quale oggi non si può rinunciare.

 

Sicuri del grande senso di responsabilità che ognuna delle parti coinvolte saprà mostrare, così come della funzione di garanzia che in questo particolare momento svolgono il Commissario Prefettizio e l’Amministratore Dott. Palasciano, chiediamo un incontro chiarificatore in modo da dissipare i dubbi e le perplessità espresse dai lavoratori.

 

Se sacrifici devono essere fatti è giusto che tutti debbano contribuire a ciò, questo è il momento non delle minacce o dei primi della classe, dei tutori dei deboli o di chi è complice di affamare i lavoratori, questo è il momento della responsabilità e della coesione, con la consapevolezza che in caso di fallimento dell’azione di ristrutturazione aziendale saremo tutti protagonisti e colpevoli delle sorti della BMS e conseguentemente delle famiglie che dalla BMS traggono il loro sostentamento.

 

Dobbiamo lavorare affinché non si realizzi un evento che per Brindisi sarebbe catastrofico, grazie al sacrificio di tutti potremo dare un’altra possibilità ad una società che potrebbe addirittura divenire un volano economico per l’economia cittadina.

 

 

CMUNICATO STAMPA FP CGIL

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