GIUSEPPE ANGEL MANFREDONIA – MENS SANA MESAGNE = 53-77 (cronaca)
Giuseppe Angel Manfredonia: Bottalico, Ba, Carmone 2, Mafrolla 2, Totaro 9, Vuovolo, Ciociola A., Chiappinelli, Alvisi 6, Grasso 20, Ciociola F. 14, Manfredi. Allenatore: F. Carbone.
Mens Sana Mesagne: Martinelli 9, Dellegrottaglie, Rollo, Potì, Pazzarelli 2, Brunetti 33, Panico 4, Colucci 5, Gigli 5, Ciccarese 13, Liace 6. Allenatore: Cosimo Romano.
Parziali: 20-21 16-17 8-19 9-20
Arbitri: Procacci e Ricciardi.
La Mens Sana Mesagne ritorna in serie C. La formazione allenata da Cosimo Romano espugna con autorità in gara tre l’angusto palazzetto di Manfredonia ed effettua il salto di categoria. Nel corso degli anni la Mens Sana aveva un conto in sospeso in terra dauna. La società del presidente Mellone, nella stessa situazione, qualche anno fa aveva pagato dazio al Vieste, sempre sul Gargano, poi a soffiare la promozione ai mensanini solo due anni fa era stato l’Apricena che aveva escluso i brindisini dalla promozione. Questa volta invece missione compiuta. Con gli oltre cinquanta tifosi al seguito giunti dal Salento, il Mesagne ha messo in campo la determinazione giusta per aggiudicarsi la posta in palio. Sempre in difficoltà di organico i biancoverdi con Potì ormai da tempo escluso dai giochi per infortunio e con Pazzarelli sempre limitato dal grave problema fisico che persiste costantemente. Ci hanno pensato i compagni di squadra a tirare fuori le energie giuste per portare a termine questa missione. Pubblico delle grandi occasioni a Manfredonia nella piccola palestra che ha limitato l’affluenza dei tantissimi tifosi. Ottimo l’arbitraggio.I dauni recuperano per l’occasione Mafrolla e coach Carbone manda in campo Totaro, Vuovolo, Chiappinelli, Ciociola F. e Manfredi, mentre coach Romano schiera Liace, Ciccarese, Brunetti, Pazzarelli e Gigli. Brunetti fa capire subito che è la sua serata e che in questo campionato è un valore aggiunto, due triple consecutive ed è subito 2-6. Nella zona pitturata trova invece tanto spazio Totaro che realizza i primi sei punti dei padroni di casa e pareggia i conti 6-6. Il punteggio va avanti in equilibrio, il Mesagne a differenza di gara uno stringe le maglie difensive, anche se il Manfredonia ribatte colpo su colpo. Sugli scudi Ciociola, mentre nel Mesagne buona la prestazione di Ciccarese e del giovane Panico che ha sostituito dopo appena due minuti Liace per problemi di falli. Al termine del primo periodo la Mens Sana è avanti di una lunghezza 20-21. Nel secondo quarto la partita non cambia. Ancora una tripla di Brunetti, saranno sei in totale al termine, e un canestro di Martinelli portano i mensanini sul +6 (22-28), ma i padroni di casa non mollano la presa e con un positivo Grasso, autore di undici punti nel parziale, recuperano e rimettono il naso in avanti (35-36). Ancora Ciccarese e un tiro libero di Martinelli chiudono il secondo quarto con la Mens Sana in vantaggio 36-38. Al rientro in campo gli ospiti, spinti dai numerosi tifosi al seguito, tentano la fuga. E’ ancora Brunetti con una tripla a portare in vantaggio i biancoverdi sul +7 (36-43), ma gli Angel provano a rimanere attaccati alla gara. La difesa ospite lascia pochi spazi utili, Ba, protagonista assoluto di gara uno, non incide nella contesa e il canestro i locali lo vedono solo dalla linea della carità. Un tiro libero di Grasso riavvicina i padroni di casa (40-43), poi le triple di Gigli e il solito Brunetti portano il Mesagne con il vantaggio in doppia cifra (44-55), prima del canestro ancora di Brunetti che chiude il terzo parziale sul 44-57. Nell’ultimo quarto rimane una sola squadra in campo. Al Manfredonia restano solo otto punti per cercare di rimettere a posto la partita, ma il Mesagne viaggia veloce verso la meta conclusiva. La tripla di Colucci suggella la vittoria finale e sulla tribuna riservata agli ospiti inizia la festa. Vince con pieno merito la Mens Sana Mesagne al termine di una gara disputata con la lucidità e la determinazione giusta. Brunetti è stato il vero padrone della contesa con 33 punti frutto di 5/9 da due, 6/9 da tre, 5/6 tiri liberi e 8 rimbalzi. Festa per tutta la notte meritata per i ragazzi mesagnesi che hanno chiuso il campionato dominato dall’inizio della stagione. Il merito va oltre ai veri attori in campo anche allo staff tecnico di primordine e a uno staff dirigenziale competente.
Giada Amatori
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