May 1, 2025

Era cominciato tutto così quattro anni fa , come un esperimento , un gioco. Ora, ancora con gli occhi pieni delle suggestioni dell’esperienza appena conclusa, il Marzolla può tirare felicissime somme ( e non solo numeriche, considerando la conferma di circa un migliaio di presenze nel corso dell’intera manifestazione) dell’edizione 2018 della “Notte dei licei classici”.

 

Una kermesse diversa , destinata a segnare un percorso di evoluzione importante, ossia la possibilità di mixare creatività e impegno civile.

E’ stato così per il filo conduttore, il tema della violenza contro le donne, che ha qualificato moltissime tra le performances preparate dagli studenti, a partire da “Acquapura”, il cortometraggio vincitore del premio “Palmina Martinelli” in apertura di serata, dalla scena finale ( con femminicidio) di Othello di W. Shakespeare, alla rilettura della triste storia narrata da Livio di Lucrezia stuprata da Tarquinio, alla drammatizzazione di alcune pagine di Dacia Maraini, Serena Dandini (Ferite a morte) e Paola Cortellesi, ai brani scelti dal coro del liceo (Donne di Mia Martini e Perché di Alex Britti) e che ha portato al Marzolla non solo il patrocinio della Prefettura ma la partecipazione del Prefetto di Brindisi, dott. Valerio Valenti, del Vice questore dott.ssa Rosaria Cotardo, delle rappresentanti delle associazioni Io donna, dott.ssa Emanuela Coppola, e di Integra onlus, Kozeta Gjini, che hanno dato vita ad un’ interessante tavola rotonda sul tema in cui sono emerse tutte le ambiguità nel riconoscere i segni preoccupanti della violenza , le difficoltà nel chiedere aiuto, a dispetto della disponibilità, da parte di enti ed istituzioni , di spazi di ascolto e di strumenti di tutela per le vittime.

 

Onore ha conferito alla manifestazione la presenza dei rappresentanti delle istituzioni e forze dell’ordine, il Questore di Brindisi, dott. Maurizio Masciopinto, il Ten. Colonnello Cristiano Tomassini, Arma Carabinieri, il Col. Tiziano Lagrua (Guardia di Finanza) e il Cap. Alessandro Lisi (Aeronautica Militare) nonché il Dirigente tecnico Vincenzo Melilli in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia.

 

A latere, ancora tanti amici hanno voluto condividere l’evento, il Presidente del Coni Brindisi, Oronzo Pennetta, Carmelo Grassi per Teatro Pubblico Pugliese ,il prof. Francesco Capobianco, la dott. ssa Anna Cinti della Fondazione Archeologica Faldetta-Le Colonne- che ha fornito anche alcuni tra gli splendidi costumi indossati dagli studenti, insieme a “Meghy costumi d’epoca” di Mesagne- attenti spettatori del main show e curiosi visitatori della mostra storico- documentaria di strumenti scientifici e della sezione video.

 

Grande anche l’attenzione dei media, con la presenza di numerose testate e tv locali, cui vanno i ringraziamenti per la puntuale documentazione della serata. Sulla ribalta, sempre protagonisti , gli studenti del Marzolla con tutto il loro carico di determinato e spontaneo entusiasmo, che hanno messo su uno spettacolo di ottimo livello , sfruttando al meglio le doti individuali intrecciate saldamente, per la vita, si potrebbe dire , con le conoscenze acquisite in ambito didattico, per cui sono riusciti a rendere vivi ed immortali temi, personaggi, contesti che qualcuno dall’esterno poteva , se non li avesse visti “ vivere “ on stage, considerare vuoti simulacri di erudizione e che invece proprio ragazzi pienamente e schiettamente “moderni” hanno dimostrato essere valide “guide” per comprendere questo nostro difficile presente. Spazio per tutte le eccellenze , vincitori di concorsi di scrittura creativa, talentuosi ballerini e fotografi, come la nostra Enrica Sconosciuto che ha fermato in bellissimi scatti alcuni tra i momenti più suggestivi.

Senza trascurare che la regia dell’evento, con tanto di diretta streaming ,è stata interamente ed esclusivamente gestita dagli studenti del Marzolla, (Samuele Avantaggiato per Giovanissimi tv, con i tecnici e assistenti Davide Ostuni ,Josè Truglio e Francesca Urgese) cosa non usuale e che presuppone passione, perizia e senso di appartenenza, vista l’abnegazione con cui si sono dedicati al loro lavoro.

D’altra parte, se non avesse funzionato, ancora una volta, la sinergia ormai consolidata di tutte le componenti del Liceo, Dirigenza , docenti, studenti, Personale amministrativo e Ata, probabilmente non si sarebbe stati in grado di realizzare una macchina operativa efficace e di grande impatto ma il “ miracolo” si è ripetuto in quanto frutto di un profondo legame anche umano diffuso all’interno dell’ambiente lavorativo.

 

Moltissimi anche gli ex marzolliani presenti, che hanno voluto ritornare , confessando anche molta nostalgia, a “casa Marzolla”. Tra di essi Giuseppe Muto, di recente insignito dal Presidente Mattarella del titolo di Alfiere del Lavoro (insieme ad altri 25 eccellenze italiane),cui dalla Dirigente, prof.ssa Carmen Taurino, è stata consegnata una targa commemorativa.

 

 

La serata è stata anche una occasione di orientamento, per i tanti ragazzi delle scuole secondarie di primo grado che hanno avuto modo di scoprire il Classico da un punto di vista “interno”, oltre che di avere illustrazioni sulla già ampia offerta formativa del liceo, arricchitasi ,da poco, della sperimentazione di una classe con percorso quadriennale. Insomma, tanto fermento positivo, un flusso in e out che ha permesso alla scuola di diventare patrimonio di tutta la città, di un territorio e questo, di certo, non solo per una Notte.

 

Daniela Franco
Liceo Marzolla

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