May 7, 2025

pistoia-brindisi-2Parziali: 16-24, 34-42, 59-59, 89-81
Flexx Pistoia: Cournooh 10, Petteway 18, Antonutti 10, Solazzi 2, Lombardi 4, Di Pizzo 1, Magro 6, Crosariol 2, Hawkins 17, Moore 11, Boothe 8. Coach: Esposito
Enel Brindisi: Agbelese 7, Scott 20, Carter 2, English 10, Fiusco n.e., Cardillo 2, Moore 6, Donzelli n.e., M’Baye 21, Joseph 13, Sgobba, Spanghero. Coach: Sacchetti
Arbitri: Sabetta, Vicino, Quarta

 

Come perdere un match iniziato alla grande contro una squadra molto meno talentuosa. In sintesi è questo il film di Pistoia-Brindisi, posticipo della seconda giornata della Lega Basket.

Gli uomini di Sacchetti partono alla grandissima dimostrando giochi e risorse da grande squadra; poi si lasciano irretire dall’agonismo di Pistoia e crollano nella seconda parte.

C’è poco da dire. Brindisi ha perso due punti d’oro pur dimostrando di avere a sua disposizione talenti puri. Atleti eccezionali ma ancora troppo grezzi ed inesperti per i ritmi e l’agonismo del campionato italiano.

Non siamo stati né i primi né gli unici a dire che il Brindisi di Sacchetti è una squadra che deve crescere. E, certamente, non ci fasciamo la testa per una sconfitta dovuta esclusivamente ad immaturità dei singoli e della squadra.

Quando arrivano in questo modo le sconfitte bruciano, ma lascia ben sperare quanto visto anche sul parquet di Pistoia: Brindisi è una squadra che sa divertire e che non può che migliorare.  I risultati e la continuità di gioco arriveranno…

 

La gara:

tifosi-pistoia-brindisiBrindisi marziana nei primi 5 minuti. Con M’Baye e Scott sugli scudi, i biancazzurri volano sul 18-2. I padroni di casa sbagliano l’impossibile finché Esposito non chiama timeout, carica i suoi e mette in campo Petteway e Antonutti. La pressione dei toscani produce subito effetti dirimponenti grazie ad un 10-0 che riapre l’incontro.

Sacchetti da respiro al quintetto iniziale e l’Enel ritorna a dettare i ritmi chiudendo il quarto sul 16-24.

Nel secondo periodo Brindisi continua a guidare il match mentre Pistoia cerca di aumentare l’intensità gioco. I giocatori pugliesi danno spettacolo (con Agbelese che si segnala con stoppate stratosferiche) ma commettono qualche errore di gioventù ed inesperienza. Dopo un tentativo di rientro di Pistoia, subito bloccato da grandi giocate di Scott e Joseph, il divario resta praticamente immutato e le due squadre vanno all’intervallo con 8 punti di scarto: 34-42.

 

Al rientro in campo Pistoia continua a giocare con grande agonismo e fisicità. Brindisi tiene botta nei primi cinque minuti poi cede di schianto, con alcune azioni difensive deficitarie ed attacchi spesso insensati e troppo affrettati. I giocatori di Esposito prendono coraggio e allo scoccare della penultima sirena riescono a pareggiare 59-59.

 

L’ultimo quarto parte nel segno di Pistoia (61-65). Sacchetti chiama timeout ma Brindisi non si sveglia e i toscani vanno addirittura a +10 (71-61). I pugliesi eccedono in azioni personali affrettate schiantandosi contro la difesa avversaria mentre Pistoia, come Brindisi nei primi due quarti, trova la chiave dell’incontro nella ottima circolazione di palla. I pugliesi cercano di rientrare in partita affidandosi soprattutto alla vena di M’Baye e Scott ma una difesa al di sotto dello standard non consente la piena rimonta. Finisce 89-81

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