July 4, 2025

presentazione brindisiIn una scalinata virgiliana gremita da un migliaio di persone, è stata presentata la squadra di calcio del Città di Brindisi.

I dirigenti, i calciatori e lo staff tecnico della squadra biancazzurra sono saliti sul palco accolti da una folla festante. Non è mancata nemmeno l’attenzione verso il settore giovanile che, finora, si è rivelato essere il fiore all’occhiello della gestione Flora.

A presentare la serata è stato Fabrizio Caianello. A far da contorno anche un saggio di ballo latino-americano e l’esibizione di Stella Portolano, una giovane cantante locale. 

 

La parte del leone l’ha fatta, però, il presidente Antonio Flora.

Diversamente da quanto paventato da qualcuno alla vigilia dell’evento, Flora non ha annunciato né l’amichevole di lusso, né un nuovo acquisto capace di far esplodere l’entusiasmo, ma ha ugualmente esaltato la tifoseria ripetendo di amare la maglia e di voler essere il presidente che riporterà “il Brindisi dove deve stare”.

Poi ha lanciato un messaggio alle istituzioni anche se ha fermato un coro di protesta (che però non ha potuto evitare qualche minuto più tardi).

Sempre la solita storia del calcio dilettantistico, uno sport che non è in grado di autoalimentarsi e che chiede sostegno alle istituzioni facendo leva sui valori sociali, sulla stampa (amichevole) e sulla tifoseria più calda. Ha detto Flora: “io sto avendo pazienza, bisogna avere fiducia, solo dopo possiamo esprimere giudizi e condannare”.

Pur presa di mira da parte della tifoseria, sulla scalinata, l’Amministrazione comunale era rappresentata da Antonio Ingrosso, Assessore allo Sport, e da Antonio Elefante, segretario cittadino del PD, maggior partito di governo.

 

presentazione brindisiLa serata ha destato ancora più entusiasmo in una tifoseria già galvanizzata da una buona campagna acquisti. Il tutto al netto delle ovvie parole di circostanza (del tipo “Brindisi è la piazza che ho sempre sognato”) e delle consuete esagerazioni numeriche di chi non ha ancora capito che spingere all’eccesso la ricerca del cosiddetto “effetto bandwagon” non fa altro che produrre danni al movimento calcistico brindisino.

 

In attesa che la società concretizzi i contratti con alcune aziende del territorio, adesso la parola passerà al campo. Il Brindisi di Chiricallo dovrà confermare sin da subito le aspettative di chi la vede come una delle favorite del girone, come una società in grado di ottenere ciò che tutti si auspicano: il salto nel vero calcio, quello capace di coinvolgere un’intera città.

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