July 4, 2025

Stamattina, negli uffici di Brindisi dell’AdSP MAM, è stata illustrata l’iniziativa imprenditoriale del Gruppo GTS, per collegare il porto di Brindisi, attraverso la nuova piattaforma intermodale logistica di Costa Morena Est al resto d’Italia e d’Europa.

 
Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente Ugo Patroni Griffi, il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, il presidente del Consorzio ASI, Domenico Bianco, il presidente di Confindustria, Patrick Marcucci e Nicola Muciaccia, presidente di GTS – General Transport Service SpA, azienda pugliese leader nel trasporto intermodale delle merci.
 

Il Gruppo GTS, grazie ad una flotta di 15 locomotive elettriche di ultima generazione TRAXX E483, copre sostanzialmente tutte le principali direttrici sia sul versante adriatico che su quello ionico e tirrenico, assicurando le connessioni giornaliere con il reticolo ferroviario europeo.

Attraverso la nuova linea di trasporto ferroviaria che si collegherà direttamente alla rete ferroviaria nazionale di RFI, le merci sbarcate nel porto di Brindisi e quelle prodotte dalle aziende che operano nella zona industriale avranno, infatti, l’opportunità raggiungere il resto d’Italia e d’Europa, con una modalità trasportistica sicura, rapida ed economica.

 
L’AdSP MAM punta a rendere il porto di Brindisi un hub internazionale per la logistica integrata, sfruttando il nuovo raccordo ferroviario recentemente completato, ciò a beneficio non solo dei traffici portuali, ma anche delle numerose imprese presenti nella zona industriale brindisina.

 

Il porto di Brindisi, quindi, è sempre più in linea con le direttive europee orientate a favorire lo sviluppo armonioso e coerente delle diverse modalità di trasporto, in particolare attraverso la co-modalità, ossia l’utilizzo di ciascuna modalità di trasporto (terrestre, marittima, aerea) e l’intermodalità per via dei benefici ambientali diretti derivanti dalla riduzione del traffico stradale sulle lunghe distanze, del minor inquinamento atmosferico e acustico, della ridotta incidentalità, dei consumi energetici più contenuti, delle minori emissioni di CO2 e dei minori costi manutentivi stradali

 

 
Di seguito alcune fasi dell’incontro (dalla pagina Facebook dell’Adsp Mam):

 

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