Dopo due anni di sollecitazioni, denunce, discussioni in Commissione Ambiente e continui confronti con gli assessori che si sono succeduti, nonché con il dirigente del settore, apprendiamo oggi — attraverso dichiarazioni rilasciate alla stampa — che finalmente i parchi cittadini saranno dotati di cestini porta rifiuti e che forse verranno ripristinati i giochi per bambini.
Un intervento, questo, che per quanto necessario, appare fortemente riduttivo, soprattutto se considerato nel più ampio contesto dell’attuale emergenza ambientale che vive la nostra città.
Parlare oggi di cestini nei parchi, in piena campagna elettorale, sembra più una mossa di facciata che una reale presa in carico dei problemi.
La realtà è ben diversa:
• La TARI continua ad essere tra le più alte;
• La raccolta differenziata è in costante calo;
• I controlli ambientali, nonostante la convenzione firmata da mesi con 10 nuove guardie ambientali, non sono ancora partiti;
• Gli annunci sulla distribuzione dei cestini per la differenziata in città sono rimasti solo parole;
• Le discariche, la zona industriale, le bonifiche sono nodi mai affrontati seriamente.
I cittadini sono stanchi di vedere l’ambiente trattato come un tema “di comodo”, da tirare fuori solo in prossimità delle elezioni, quando improvvisamente tutto diventa risolvibile con una pennellata di verde e qualche dichiarazione pubblica.
È ora di dire la verità ai cittadini: o si affronta l’intera emergenza ambientale con serietà e programmazione, oppure si smetta di far passare per “risultati” quelli che sono meri adempimenti minimi, spesso ritardati di anni.
Roberto Quarta
Presidente Commissione Ambiente
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